La situazione al centro vaccinale di Sassari.
Emergenza rientrata all’hub vaccinale di Sassari. Acque calme, questa mattina, nella Promocamera del capoluogo turritano, centro di profilassi contro il covid 19 inaugurato tre settimane fa a Predda Niedda. Tutto, al momento, si svolge secondo il programma stabilito dalle prenotazioni, senza ritardi e assembramenti. Ieri, al contrario, un disguido di cui ancora non si conosce la causa ha creato il caos fin dalla prima mattina.
Code, caos e assembramenti a Sassari per i vaccini
Le conseguenze dell’inciampo organizzativo sono state lunghe file e centinaia di persone in coda, pericolosamente vicine una all’altra, con l’inevitabile seguito di proteste da parte dei presenti, alcuni dei quali venuti dai comuni limitrofi come Alghero e Porto Torres. Il disagio si è protratto fino a sera nonostante il super lavoro degli operatori dell’hub che, proprio nella giornata di ieri, hanno inoculato oltre 1500 dosi stabilendo così il miglior risultato dall’avvio della struttura. Un record raggiunto superando anche il normale orario di attività che, come noto, va dalle 9 alle 19 e il limite fissato, come obiettivo di partenza, delle 1200 inoculazioni quotidiane.
I problemi riscontrati nel centro sassarese non sono stati gli unici registrati in Sardegna. Sia nell’hub di Cagliari, in viale Diaz, che in quello di Nuoro, al Ciusa, nelle giornate del 6 e 7 aprile, si sono verificate le stesse criticità. Molti gli anziani convocati alla stessa ora, come ha denunciato il presidente del consiglio comunale nuorese Sebastian Cocco, e costretti a stare alla distanza di meno di un metro. Questi i contrattempi degli ultimi giorni. Ora si vedrà se, quello di ieri, è stato soltanto un incidente di percorso.