La situazione in corso Trinità a Sassari.
A ridosso della vallata di Rosello, nel centro storico di Sassari, c’è un vicolo dimenticato dove il tempo sembra essersi fermato, lasciando spazio solo a disagi e pericoli. È corso Trinità, vicolo D, dove da anni i residenti convivono con una strada dissestata, segnata da buche profonde e crepe che si moltiplicano soprattutto ai margini, tra l’asfalto e le abitazioni. Una condizione che si è trasformata in emergenza quotidiana, aggravata dal passare delle stagioni e dall’assenza di interventi concreti.
Chi abita nella zona, perlopiù persone anziane con difficoltà motorie, ha lanciato da tempo appelli al Comune affinché si metta mano alla situazione. Le segnalazioni si sono susseguite negli anni, e più volte l’attenzione è stata richiamata anche grazie all’impegno dei consiglieri comunali d’opposizione Angelo Azara e Antonello Sassu. Ma a oggi, denunciano i cittadini, nulla è cambiato. Ogni richiesta si è infranta contro il muro dell’inerzia istituzionale, in un rimpallo continuo di responsabilità tra amministrazione comunale e Abbanoa, senza che nessuno prenda in carico la soluzione.
Le criticità si moltiplicano soprattutto in caso di pioggia, quando il vicolo si trasforma in una trappola allagata, peggiorando una condizione già difficile. Le oltre trenta famiglie che vi risiedono si sentono abbandonate e si chiedono quanto ancora dovranno aspettare prima che venga restituita loro una viabilità sicura e dignitosa.
Nel silenzio che accompagna questa lunga attesa, cresce il senso di frustrazione e di esclusione. Gli abitanti non cercano promesse, ma risposte concrete e immediate: interventi strutturali che mettano fine a un disagio ormai cronico, diventato simbolo di un’area dimenticata dal governo della città.