Trentaduenne morta a Sassari, l’autopsia conferma le cause

Via Enrico Costa, Sassari

L’autopsia sul corpo della 32enne morta a Sassari.

Potrebbe essere stato un malore improvviso a causare la morte della donna trovata senza vita in una stanza di un bed and breakfast nel centro di Sassari, domenica 20 luglio, poco dopo le 18:30. Il corpo della giovane, una cittadina romena di 32 anni, era stato rinvenuto all’interno dell’alloggio che occupava in via Enrico Costa, all’interno della stessa struttura ricettiva dove, secondo quanto riferito, avrebbe dovuto iniziare a breve un nuovo impiego come addetta alle pulizie.

A chiarire le cause della morte è stata l’autopsia eseguita nella mattinata di giovedì 24 luglio dal medico legale Salvatore Lorenzoni. All’esame autoptico ha assistito anche l’avvocata Rosa Maria Cocco, legale incaricata dal compagno della vittima, residente in Romania, che ha voluto seguire da vicino gli sviluppi dell’inchiesta. Fin dalle prime ore successive al ritrovamento del corpo erano emerse ipotesi discordanti sul passato e sulle attività della 32enne. Il compagno ha però smentito con decisione ogni voce che collegasse la donna a un eventuale giro di prostituzione, definendo tali ipotesi del tutto infondate e lesive della memoria della giovane.

A lanciare l’allarme era stata la cognata, insospettita dal silenzio prolungato e dall’impossibilità di mettersi in contatto telefonico con lei. Preoccupata, aveva chiesto l’intervento del proprietario dell’appartamento, che si è poi trovato davanti alla tragica scena e ha avvisato le Forze dell’Ordine. Ora, mentre la Procura è in attesa degli esiti definitivi dell’autopsia per poter rilasciare il nullaosta, i familiari attendono con dolore il rimpatrio della salma, per poterle dare l’ultimo saluto nella sua terra d’origine.

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