Visita al museo della Brigata Sassari, Sgarbi risponde alle polemiche

La risposta di Vittorio Sgarbi.

Non si placa la polemica sulla visita di Vittorio Sgarbi al museo della Brigata Sassari. A denunciare la vicenda era stata la consigliera regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Desirè Manca. Questa volta a parlare è il critico d’arte, che ha scagliato un duro affondo all’esponente pentastellata.

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“Questa signora qui, tale Desirè Manca, una sopravvissuta dei 5 Stelle, da alcuni giorni sbraita contro le mie visite in Sardegna – ha affermato Sgarbi -. Una totale analfabeta istituzionale che non conosce, lei  consigliere regionale, a sua insaputa, le prerogative dei deputati, anche le sue. Invece di dichiarare sciocchezze,  la signora avrebbe fatto meglio a unirsi al mio gruppo. Avrebbe appreso molte cose, che ovviamente non sa, sulla sua isola, ma soprattutto avrebbe conosciuto lo stile architettonico sobrio del romanico sardo. Cosa che avrebbe giovato al suo, di stile”.

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Un attacco, quello del critico d’arte e parlamentare, che segue le polemiche sul mancato utilizzo della mascherina. In più occasioni, infatti, Sgarbi si è fatto riprendere nelle varie tappe in Sardegna senza il dispositivo di protezione individuale.

Lo scorso fine agosto, durante la visita a Sorso, il critico ricevette il niet da parte del sindaco di Sassari, Nanni Campus. Invitato a salutare Sgarbi, il primo cittadino rimase al suo posto facendo semplicemente un saluto da lontano, senza avvicinarsi. Nel maldestro tentativo di minimizzare l’accaduto, il parlamentare smentito la circostanza, peraltro confermata dai fatti.

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