La richiesta di giustizia dopo la brutale aggressione a Sorso.
Il giorno dopo la violenta aggressione a Sorso in tanti chiedono una punizione esemplare per l’uomo che, secondo le ricostruzioni dei testimoni, avrebbe prima danneggiato l’auto della sua ex compagna e poi colpito con estrema brutalità lei e un’amica intervenuta per aiutarla. L’episodio, avvenuto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 10 dicembre, ha richiamato l’attenzione di numerosi passanti che hanno assistito alla scena e allertato immediatamente i soccorsi.
Le due donne sono state raggiunte dal personale del 118, tra cui un’ambulanza di Sorso Emergenza, e trasferite all’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari, dove una di loro è stata ricoverata a causa dei traumi riportati. Le testimonianze parlano un’aggressione particolarmente violenta, con colpi sferrati al volto che avrebbero provocato anche la perdita di alcuni denti. L’uomo, che non è originario di Sorso, è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Porto Torres subito dopo il fatto e portato in caserma per gli accertamenti e infine posto in stato di fermo. Secondo quanto emerso, la discussione sarebbe degenerata rapidamente, trasformandosi in un pestaggio davanti a decine di persone che si trovavano nelle vicinanze.
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Nel centro della Romangia l’episodio ha generato un forte sentimento di indignazione, in un territorio già segnato da recenti episodi di violenza contro le donne. A suscitare ulteriore sconcerto è emerso anche che l’aggressore, nei giorni precedenti, aveva condiviso sui social network contenuti che condannavano ogni forma di abuso. La città chiede ora che venga fatta piena chiarezza e che le due vittime ricevano giustizia, mentre le indagini dei carabinieri proseguono per definire con precisione dinamica e responsabilità di quanto accaduto.





