Disagi e tensioni, a Sorso ritorna l’acqua tra le proteste

Disagi e tensioni, l'acqua ritorna a Sorso insieme alle proteste

Proteste a Sorso contro l’emergenza acqua gestita da Abbanoa.

Dopo quattro giorni senz’acqua, a Sorso è finalmente tornato a scorrere il servizio idrico, ma la giornata di ieri è stata segnata da lunghe attese e momenti di tensione. Per ore, i cittadini si sono riversati alle fontanelle pubbliche e al lavatoio comunale, dove si sono formate file di persone con taniche, bidoni e bottiglie di plastica, nel tentativo di accumulare un po’ d’acqua per le necessità quotidiane.

Le lunghe attese davanti alla fontanella di via Siglienti.

Alla fontanella di via Siglienti, qualcuno ha atteso anche più di mezz’ora. C’erano famiglie intere: i bambini, con piccole bottigliette tra le mani, hanno voluto dare il loro contributo, mentre i genitori arrivavano con i contenitori più grandi, chi a piedi e chi in macchina. Scene simili si sono ripetute al lavatoio comunale, trasformato per l’occasione in un punto di raccolta d’acqua per decine di residenti.

Le proteste contro Abbanoa.

Non sono mancate le proteste nei confronti di Abbanoa, accusata dai cittadini di scarsa comunicazione e di aver lasciato la popolazione senza aggiornamenti. Le informazioni ufficiali, infatti, sono giunte soltanto a tarda sera, alimentando malumori e nervosismo. Qualche attimo di tensione si è registrato nei pressi del lavatoio, ma la situazione è tornata presto alla calma grazie all’intervento dei presenti.

La compagnia barracellare in prima linea.

Per l’intera giornata, senza alcuna interruzione, anche la compagnia barracellare è stata impegnata nell’assistenza ai residenti, offrendo un prezioso supporto soprattutto agli anziani. I barracelli hanno aiutato a trasportare l’acqua e a riempire i contenitori, garantendo un aiuto a chi si trovava in difficoltà. In diversi casi, l’acqua è stata consegnata direttamente nelle abitazioni.

Conclusi i lavori di Abbanoa.

Nel frattempo, i tecnici di Abbanoa hanno lavorato per liberare la condotta proveniente dal Bidighinzu, che attraversa per diversi chilometri un territorio particolarmente impervio. Le operazioni sono proseguite con l’attivazione di diversi sfiati per eliminare le bolle d’aria presenti nella rete idrica lungo il tracciato, fino al completo ripristino del flusso.

L’acqua è ritornata nella maggior parte delle case di Sorso.

Solo nella notte, finalmente, dai rubinetti delle case di Sorso e degli altri centri della provincia di Sassari sono tornate a scorrere le prime gocce d’acqua, segnale atteso e quasi celebrato dai residenti, stanchi di un disagio che per quattro giorni aveva riportato la città a un passato che in molti pensavano di aver dimenticato.

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