“Cambiamo rotta”, a Sorso l’educazione ambientale con gli studenti
“Cambiamo rotta”: gli studenti delle Medie Salvatore Farina di Sassari in Comune a Sorso con un progetto di educazione ambientale.
Gli studenti in Comune
”Mattinata speciale nell’aula consiliare del Comune di Sorso, dove gli alunni e i docenti delle classi prime delle sezioni B e D dell’Istituto comprensivo “Salvatore Farina” di Sassari sono stati protagonisti del Consiglio comunale, con la presentazione del progetto di educazione ambientale “Cambiamo rotta”. Accompagnati dai professori Mureddu, Uzzanu, Mossa, Sanna e Taras, e insieme ai rappresentanti di Legambiente e del CEAS Stagno e Ginepreto di Platamona, i ragazzi hanno illustrato il lavoro svolto nell’ambito del progetto regionale INFEAS, dedicato ai cambiamenti climatici e agli effetti che questi producono sugli ecosistemi marino, lacustre e dunale”.
“Il percorso, articolato tra attività didattiche, laboratori scientifici e momenti di sensibilizzazione, ha coinvolto gli studenti in un vero e proprio viaggio attraverso il patrimonio naturalistico del litorale di Sorso – il più lungo d’Italia, con i suoi 15 chilometri di costa continua – approfondendo i temi dell’erosione costiera, del riscaldamento delle acque e della biodiversità che caratterizza il territorio.
Durante la seduta, sono intervenuti il consigliere comunale, presidente della Commissione ambiente, Emiliano Zappino, il professore Franco Mureddu, e Michele Meloni per Legambiente e CEAS, illustrando le attività svolte e sottolineando il valore formativo e scientifico dell’esperienza, finalizzata a stimolare comportamenti virtuosi e consapevoli”.
Spazio poi agli studenti, che hanno presentato con entusiasmo una breve performance accompagnata da tavole illustrate e riflessioni personali, dando voce alla loro idea di cambiamento e al desiderio di contribuire alla tutela dell’ambiente.
Il sindaco Demelas
“Grazie a voi, per questi momenti veramente emozionanti – ha detto il sindaco Fabrizio Demelas ai ragazzi – è meraviglioso vedere i giovani protagonisti attivi del futuro di ciascuno di noi, grazie ai vostri insegnanti. Grazie anche a tutto lo staff di Legambiente che conduce da diversi anni in maniera egregia il sito Ceas-Stagno e Ginepreto di Platamona. Oggi ci avete ricordato che i cambiamenti climatici non sono una materia di mera dissertazione accademica, non sono materia di dissertazione tra esperti o tra ambientalisti, ma sono fenomeni concreti che impattano sulla vita, sulla qualità della vita, sulla salute e sul futuro di ciascuno di noi, di questa comunità, della comunità globale e del pianeta intero. Sono qualcosa che è presente già oggi nella vita di ciascuno di noi, e lo stiamo vedendo proprio in queste settimane di fronte alla siccità e all’emergenza idrica”.
“Occorre soffermarsi su un concetto chiave: l’uomo è capace di determinare con i suoi comportamenti, con le sue abitudini, i cambiamenti climatici. Ci sono, come sappiamo, delle interconnessioni causa-effetto tra i nostri comportamenti, le nostre abitudini economiche, sociali e persino culturali e le ripercussioni che questi hanno sul clima e sui cambiamenti climatici. Da questo punto di vista siamo artefici del nostro destino, un destino che dobbiamo prendere in mano. Lo dobbiamo fare tutti, a tutti i livelli, incluse le istituzioni, senza delegare ad altri ciò che ciascuno di noi è può fare”.
“È importante fare sensibilizzazione ed educazione – ha concluso il primo cittadino – ed è proprio quello che avete fatto voi con il progetto “Cambiamo Rotta”, un gesto concreto di grande responsabilità, nei vostri stessi confronti, nei nostri confronti, nei confronti della comunità e del pianeta. Per questo vi ringrazio di cuore e vi faccio i miei più sinceri complimenti”.
Legambiente ha sottolineato la sensibilità dell’amministrazione comunale e il suo costante sostegno alle attività di educazione ambientale, che rendono il CEAS di Platamona una delle realtà più attive e riconosciute a livello regionale nel campo della divulgazione ecologica. Una giornata di partecipazione e formazione che ha ribadito l’importanza dell’educazione ambientale come strumento fondamentale per costruire un futuro più sostenibile, fondato sulla conoscenza, sulla consapevolezza e sul rispetto dell’ambiente.





