L’Asd aveva chiesto il rinvio della partita.
La scomparsa di Massimiliano Sale, il 23enne di Illorai morto mercoledì notte in un incidente stradale, ha scosso profondamente tutto il paese. Anche la squadra calcistica, che ha chiesto di rinviare la partita con il Sorso. Per tutta risposta, invece, la formazione romangina ha rifiutato. Ed è subito polemica tra chi ritiene giusto il disputarsi dell’evento sportivo e chi, invece, lo reputa inopportuno.
“La tragedia che ha colpito Illorai è enorme. La morte di un ragazzo così giovane non si può dimenticare. Massimo era amico di tutti noi, per questo non andremo a giocare la partita a Sorso – fanno sapere i dirigenti dell’Asd Illorai -. Il calcio, soprattutto in terza categoria, è divertimento. E quando hai l’umore a terra e il cuore distrutto, non ti senti di andare a far nulla, tanto meno dare 4 calci a un pallone. Questo soprattutto per rispettare la buon anima di Massimo, a distanza di nemmeno 2 giorni dal funerale“.
Secondo i dirigenti della formazione illoraese, inoltre, i vertici del Sorso Calcio 1930 non avrebbero accettato per una ripicca, rivendicando dei torti avvenuti all’andata. Tuttavia, la mancata disputa comporterebbe, per la squadra del Goceano, una multa più un punto di penalizzazione.
A stretto giro di posta, è arrivata anche la reazione del Sorso: “Veniamo accusati ingiustamente di cose orribili, che tra l’altro non hanno alcun fondamento. Perciò vorremmo spendere due parole senza polemizzare oltre e senza strumentalizzare la tragedia che purtroppo è accaduta al ragazzo. Tragedia per la quale siamo profondamente dispiaciuti – affermano i dirigenti -. Tuttavia, è vero che il Sorso Calcio non ha accettato la richiesta di rinvio dell’ASD Illorai, ma questo è avvenuto 7 giorni fa, prima dell’accaduto”.
