Un nuovo parco a Sorso.
Da un’area incolta sorge un nuovo parco. Oggi a Sorso sono iniziati i lavori per la realizzazione di un’area verde di 2,5 ettari, tra i cimitero comunale, via Marina e i terreni già proprietà dell’ente sui quali insistono gli uffici dei Servizi Sociali, con l’annessa Palestra di via Dessì, e la RSA.
Ad annunciare l’apertura del cantiere il sindaco Fabrizio Demelas. “L’amministrazione comunale rispettando pienamente il cronoprogramma stringente che si era data – dichiara – è riuscita a portare a termine tutte le complesse procedure (dall’acquisizione al patrimonio comunale dell’area interessata all’affidamento dell’incarico per la progettazione fino al via libera al progetto esecutivo) per arrivare a tempo di record all’avvio dei lavori di realizzazione del più grande e moderno Parco della città che si estenderà su un’area di 2,5 ettari, ricompresa tra il parcheggio del cimitero comunale, via Marina e i terreni già di proprietà dell’Ente sui quali insistono gli uffici dei Servizi Sociali, con l’annessa Palestra di via Dessì, e la RSA”.
Cosa prevede il progetto del nuovo parco.
Il progetto prevede, tra gli interventi principali, la realizzazione di percorsi naturalistici per passeggiate e attività sportive adeguatamente illuminati, arredi per lo svago, un playground polivalente per sport e spettacoli, un piccolo anfiteatro, un ampio parcheggio riqualificato. “Verrà consegnato quindi alla fruibilità dell’intera comunità – aggiunge il primo cittadino – confidiamo entro un anno al massimo dall’inizio dei lavori, un impianto polifunzionale nel cuore della Città per il tempo libero e per molteplici usi culturali e sociali. Dobbiamo ritenerci tutti pienamente soddisfatti e orgogliosi dell’obiettivo che stiamo raggiungendo perché è di quelli strategici che faranno fare un salto di qualità alla nostra Città. Ringrazio tutti i miei collaboratori, consiglieri e assessori, nonché lo staff dell’ufficio tecnico comunale che con gli omologhi della Rete Metropolitana e lo Studio di Progettazione incaricato hanno fatto un lavoro straordinario in tempi da record”.