Sequestrati circa 800 ricci di mare a Sorso.
Sono circa 800 i ricci sequestrati nella mattinata di oggi in località Marritza, nel comune di Sorso. L’operazione è stata portata a termine dagli uomini della Guardia Costiera di Porto Torres. Il pescatore di frodo è stato identificato e sanzionato.
Nell’ambito della quotidiana attività di controllo nel litorale di propria competenza, i militari della Capitaneria di porto turritana hanno concentrato la propria attenzione nell’area che si estende tra Marritza nel comune di Sorso e la Ciaccia nel comune di Valledoria.
Durante il perlustramento nella prima località, è stato scoperto un uomo intento nella pesca sportiva di ricci che, in base a quanto prevista dalla normativa regionale, è assolutamente vietata in tutti i giorni della settimana. Il prodotto pescato rinvenuto è di circa 800 ricci di mare per un considerevole valore commerciale pronto per essere posto in vendita. Il prodotto, unitamente all’attrezzatura, è stato immediatamente posto sotto sequestro. Il pescatore di frodo, A.C., 31enne, è stato sanzionato ed accompagnato presso la sede della Capitaneria di porto per la successiva identificazione.
Dagli accertamenti eseguiti, il prodotto sequestrato è risultato essere ancora vivo e si è provveduto, immediatamente, nel rispetto della normativa vigente per la tutela dell’ecosistema marino, a rigettarlo in mare, mediante l’impiego di una motovedetta della stessa Guardia Costiera di Porto Torres. Sono in corso ulteriori accertamenti in tutto il territorio di giurisdizione, al fine di verificare il rispetto, non solo della normativa in materia di cattura dei ricci di mare, ma delle leggi che tutelano l’intera filiera ittica ed il consumatore finale. Il comandante della Capitaneria di porto, Gianluca Oliveti, ha espresso il proprio apprezzamento per l’esito dell’attività condotta dal proprio personale, assicurando che l’attività di vigilanza proseguirà anche nei prossimi giorni.
Inoltre, l’autorità marittima invita tutti i consumatori ad acquistare prodotti ittici solo ed esclusivamente da rivendite autorizzate, in grado di certificarne la provenienza, ponendo particolare attenzione all’etichettatura dei prodotti.