Terra d’Olio 2025 a Sorso, tutti gli eventi da ottobre a giugno

Terra d’Olio 2025 a Sorso, tutti gli eventi da ottobre a giugno

Gli eventi Terra d’Olio 2025 a Sorso.

A Sorso prende il via l’edizione 2025 di “Terra d’Olio“, il programma annuale dedicato alla promozione, alla divulgazione e al sostegno del comparto olivicolo e oleario, realizzato dal Comune nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato con Assolisa per valorizzare e tutelare il patrimonio locale. Il calendario delle iniziative, che si sviluppa da ottobre a giugno, è stato presentato questa mattina nella sala conferenze del Palazzo Baronale dagli assessori Federico Basciu e Serena Camboni, dal vice presidente nazionale e presidente regionale dell’Associazione Città dell’Olio Giovanni Antonio Sechi, dalla presidente di Assolisa Maria Pina Casula, dalla titolare dell’oleificio Uggias Giorgia Uggias e dal dirigente dell’Istituto comprensivo di Sorso-Sennori Carlo Orrù.

“Terra d’Olio vuole valorizzare, il comparto olivicolo locale puntando sull’importanza che questo riveste per il tessuto sociale, culturale ed economico del territorio, non solo di Sorso ma di tutta la Romangia – ha sottolineato l’assessore Federico Basciu -. Sorso ha una tradizione agricola importante che spetta a noi tramandare alle prossime generazioni. Il progetto nasce dalla collaborazione di tanti enti, associazioni e la comunità scolastica, a dimostrazione che quando si fa squadra si riesce a realizzare obiettivi importanti. L’ulivo non è soltanto una coltura ma è parte integrante del nostro paesaggio e della nostra identità e la nostra amministrazione comunale ha in animo di investire sul settore agroalimentare con numerosi altri progetti già in cantiere”.

Il programma, gratuito per tutti i partecipanti, comprende la Camminata tra gli Ulivi del 26 ottobre, il corso di assaggio con esperto oleologo del 5 dicembre, la giornata dedicata alla potatura dell’olivo del 7 marzo 2026, il Concorso oleario e il convegno “Terra d’Olio 2025” del 18 aprile, e il Progetto Scuola, che prevede visite guidate in frantoio con degustazione di olio novello per studenti delle scuole primarie e secondarie.

“La giornata alla scoperta degli uliveti del territorio, promossa dall’associazione nazionale Città dell’Olio, si svolge in contemporanea in oltre 140 città italiane, e accompagna i partecipanti in un percorso suggestivo attraverso gli uliveti del territorio – ha spiegato il vice presidente nazionale Giovanni Antonio Sechi – offrendo l’occasione di vivere un’esperienza immersiva a contatto con la natura e con la storia agricola della comunità”.

Durante la Camminata, che prevede un itinerario tra i 2 e i 6 chilometri, produttori e guide locali racconteranno le tradizioni dell’olivicoltura, illustrando le tecniche di coltivazione e raccolta e condividendo curiosità legate alla cultura rurale, rafforzando il legame tra paesaggio, identità locale e promozione delle eccellenze enogastronomiche.

Il corso di assaggio del 5 dicembre, rivolto a giovani e adulti, consumatori, ristoratori, olivicoltori, appassionati e curiosi, sotto la guida di un esperto oleologo, introdurrà i partecipanti all’analisi sensoriale col metodo del panel test. Il corso, della durata di circa tre ore, prevede sia una parte teorica sia sedute pratiche di assaggio, durante le quali si imparerà a riconoscere i principali difetti e le qualità degli oli di oliva.

Il 7 marzo 2026 sarà dedicato alla potatura, con lezione teorica e dimostrazione pratica in campo per adulti, addetti ai lavori, hobbisti, appassionati e curiosi. L’iniziativa, della durata di circa cinque ore e limitata a un massimo di 80 partecipanti, vedrà tecnici esperti spiegare come, a partire dalla fisiologia dell’olivo, si applichi il metodo di potatura più adatto sia alle esigenze dell’albero sia a quelle del produttore, ottimizzando la raccolta e la qualità del prodotto. La giornata si concluderà con una degustazione di prodotti locali offerti ai partecipanti.

Il 18 aprile 2026 si svolgeranno il Concorso oleario e il convegno “Terra d’Olio 2025“, riservati ad aziende olivicole professioniste e hobbistiche. “Il Concorso oleario ‘Terra d’Olio’ nasce come occasione di confronto e valorizzazione per tutti i produttori, professionisti e hobbisti, desiderosi di mettere alla prova la qualità dei propri oli in una competizione che abbraccia il territorio della Romangia e il nord-ovest della Sardegna – ha detto la presidente di Assolisa Maria Pina Casula – senza escludere contributi provenienti da altre aree regionali. Accanto a questo momento di confronto diretto, il convegno-seminario ‘Dall’oliva all’olio’ rappresenta uno spazio di approfondimento tecnico e culturale dedicato all’intera filiera: dalla storia e dalle peculiarità dell’olivicoltura sarda, con particolare attenzione al territorio della Romangia, alla gestione e alle tecniche di allevamento degli uliveti, fino ai processi di trasformazione, alla classificazione degli oli e al riconoscimento del loro valore nutraceutico”.

Il Progetto Scuola, infine, accompagnerà gli studenti delle scuole primarie e secondarie in visite guidate al frantoio con degustazione di olio novello, con attività programmate da ottobre 2025 a giugno 2026. “L’intento è quello di sensibilizzare i bambini a scelte alimentari consapevoli, insegnando loro a riconoscere le qualità organolettiche e le proprietà nutrizionali e salutistiche dell’olio extravergine di oliva – hanno sottolineato l’assessore all’Istruzione Serena Camboni e il dirigente dell’Istituto comprensivo di Sorso-Sennori Carlo Orrù – favorendo al tempo stesso il recupero del gusto autentico e la promozione di uno stile di vita sano fondato sull’alimentazione corretta e sul movimento quotidiano. L’esperienza laboratoriale diretta, guidata da esperti, è fondamentale per promuoverne l’apprendimento”.

L’intero programma gratuito, aperto a tutti e rivolto a un pubblico eterogeneo che spazia dagli addetti ai lavori ai consumatori e alle famiglie, mira a rafforzare l’identità olivicola locale, promuovendo tradizione, cultura e qualità dell’olio extravergine di oliva come simbolo di salute, gusto e patrimonio culturale della Romangia.

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