La vittoria dell’Alghero alla Coppa Quatre Barres.
È stata una sfida dal sapore simbolico, quella andata in scena sabato scorso a Tarragona, dove l’Amatori Rugby Alghero ha affrontato in amichevole il Club Rugby Tarragona. Un’occasione per rinsaldare legami sportivi e culturali, ma soprattutto per riprendere un percorso che si era temporaneamente interrotto: quello della Coppa Quatre Barres, il torneo che in passato aveva permesso alla formazione catalana di Alghero di confrontarsi con diverse realtà rugbistiche della Catalogna.
La squadra algherese è partita alla volta della Spagna lo scorso giovedì, non senza aver ricevuto prima l’incoraggiamento delle istituzioni cittadine. A nome dell’Amministrazione comunale, il presidente del Consiglio comunale Beniamino Pirisi ha salutato il gruppo, augurando buon viaggio e sottolineando l’importanza di momenti come questi per la crescita dello sport e delle relazioni internazionali.
L’incontro si è concluso con una vittoria sul filo di lana per i catalani di Alghero, capaci di imporsi con il punteggio di 25 a 21 in una partita avvincente, giocata su ritmi alti e nel pieno rispetto dello spirito sportivo che da sempre caratterizza questo tipo di confronti. Ma il risultato, seppur positivo, passa in secondo piano rispetto all’intento che ha animato l’intera trasferta: ricominciare. Riprendere, cioè, quel filo rosso che unisce la città di Alghero alla Catalogna, non solo per la lingua e le radici culturali comuni, ma anche attraverso il rugby.
Dalla dirigenza dell’Amatori Rugby Alghero è arrivata la conferma di voler dare nuova linfa alla partecipazione alla Coppa Quatre Barres, puntando su un calendario di incontri che possa restituire piena continuità a un progetto sportivo e culturale di valore. L’amichevole di Tarragona, in questo senso, è stata più di una semplice partita: è stata un primo passo verso il rilancio di una tradizione sentita, condivisa e fortemente voluta.