Sconfitte e carenze, cosa sta succedendo alla Torres? Il Ds: “Ripartiremo da qui”

Dopo 5 sconfitte consecutive saltano il DS e due giocatori.

Dopo aver concluso la scorsa stagione al terzo posto in classifica, la Torres sembra essere entrata in un tunnel. Superato il momento negativo di aprile della querelle mediatica tra giocatori e società per una disputa sui rimborsi non percepiti, il terremoto che ha colpito la Torres 2020-21 è continuato col passaggio dell’allenatore e di alcuni giocatori al Carbonia. Cinque le sconfitte consecutive in altrettante partite disputate nella Serie D, stagione 2020-2021, che per ora hanno comportato la conclusione della collaborazione col DS Tossi e coi giocatori Alberto Torelli e Andrea de Iulis che sono andati a vestire rispettivamente le maglie di APC Chions e Nocerina. La società non è riuscita e sostituire i due giocatori, essendo ormai conclusa la sessione di mercato autunnale, e ha ingaggiato il nuovo DS Alessandro Degli Esposti. Ma anche il cambio del DS sembra una scelta pro futuro, dato che al momento potrà fare poco.

Direttore Sportivo professionista, Degli Esposti inizia la sua carriera da dirigente nella Voluntas Spoleto, passa allo Sporting Terni e poi Ternana, Maceratese, Parma, Audace Cerignola e Pescara. Questa estate ha accettato la chiamata del Bitonto neopromosso in Lega Pro, ma ha rinunciato all’incarico dopo il ritorno dei pugliesi in D per le note vicende extra calcistiche. Braccio destro di Daniele Faggiano, attuale Direttore Sportivo del Genoa, sarà impegnato a risolvere le problematiche emerse dopo un inizio negativo di stagione.

“Si riparte dal lavoro, è l’unica strada che conosco – ha affermato Degli Esposti -, bisogna pensare di lavorare ogni giorno con massima serietà ed abnegazione, mettendo in prima fila il bene della Torres. I risultati fin qui conseguiti sul piano sportivo non sono di certo quelli auspicabili inizialmente. Ho parlato col presidente Sechi e siamo d’accordo sul fatto che, qualunque sia l’evoluzione di questo campionato nell’immediato, vista la precaria situazione sanitaria che attraversa il nostro paese, è necessario muoverci per apportare i giusti correttivi, senza frenesia e senza dimenticare gli aspetti extracalcistici”.

I numeri parlano chiaro, cinque gare e zero punti, dieci gol subiti e uno fatto, c’è qualcosa che sta funzionando. “La società mi ha chiesto di fare tutto ciò che reputo necessario per risollevare la Torres ed è quello che intendo fare, muovendomi nei tempi e modi giusti in un contesto che definirlo particolare e atipico sembra esiguo – ha proseguito il DS -. Ho visto la squadra sia in video sia dal vivo, credo che per dare un giudizio definitivo bisogna però conoscere bene le dinamiche interne, credo che la squadra abbia comunque più problemi caratteriali che tecnici, essendo un gruppo giovane la mancanza di risultati ha portato a sfiducia. Di fatto mi aspetto di più da tutti, under e over che siano. Non si tratta di bocciature, reputo la rosa di buon livello, con calciatori di qualità e prospettiva, ma c’è da trovare la quadra quanto prima, per rendere al meglio e fare punti. In questo senso abbiamo già iniziato a lavorare sulle uscite e nel contempo faremo i correttivi necessari dove serve”.

Quando una squadra non ottiene punti in cinque gare bisogna tirare una linea e ricostruire, è chiaro. “I nomi li faremo al momento opportuno. Mi sono fatto già una idea di cosa sia necessario fare e ho già cominciato a lavorare su quello che occorre. Se il campionato subirà uno stop avremo più tempo per riorganizzarci, siamo solo all’inizio. Bisogna trovare soluzioni funzionali ad un progetto tecnico che era partito nelle migliori prospettive ma che si è arenato di fronte all’evidenza dei risultati. In questo caso si può prendere atto delle carenze sotto tutti i punti di vista e riavviare il motore. I tifosi sono sconfortati e li capisco, ma noi dobbiamo ragionare in maniera lucida fermo restando il contesto in cui ci muoviamo è davvero fragile ed in continuo evoluzione”, ha concluso.

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