Il buon risultato di Francesca Sechi di Sassari.
Francesca Sechi, quattordicenne originaria di Sassari, si è aggiudicata la medaglia d’oro nella categoria 57 chilogrammi al prestigioso torneo internazionale di judo disputato a Riga. Il risultato, ottenuto contro avversarie provenienti da tutta Europa, colloca la giovane atleta tra i talenti più promettenti del panorama nazionale.
Francesca, cresciuta a Sassari e studentessa del Liceo classico Canopoleno, porta avanti ogni giorno un equilibrio rigoroso tra studio e allenamenti, un ritmo che ha contribuito a costruire il percorso che l’ha condotta fino al successo lettone. La vittoria è infatti il frutto di anni di preparazione costante, disciplina e progressi maturati con pazienza, qualità che vengono riconosciute a chi mostra una determinazione fuori dal comune sin dalla giovane età.
Sul tatami di Riga, seguita dal maestro Marco Battino, la judoka ha evidenziato una sorprendente maturità agonistica. Ha affrontato gli incontri con lucidità, mettendo in mostra un judo tecnico e pulito e mantenendo controllo emotivo nei momenti più delicati. Durante la finale, la capacità di imporre da subito il proprio ritmo le ha permesso di chiudere l’incontro con un ippon che ha impressionato pubblico e addetti ai lavori.
Il risultato rappresenta un motivo di orgoglio non solo personale, ma anche per la Sardegna, che vive una fase di crescita nello sport giovanile. Il trionfo di Riga diventa così simbolo di ciò che possono produrre impegno, sostegno e un ambiente sportivo capace di valorizzare i suoi giovani.
A soli 14 anni, l’oro conquistato a Riga sembra essere soltanto il primo passo di un percorso che potrebbe rivelarsi ricco di soddisfazioni. Le premesse fanno immaginare una carriera destinata a crescere, e Sassari può già guardare a Francesca Sechi come a una nuova promessa destinata a lasciare il segno.





