La grande boxe al Palazzetto dello Sport di Porto Torres.
L’atmosfera si carica di aspettative a Porto Torres, dove il Palazzetto dello Sport comunale “Alberto Mura” si appresta a trasformarsi, domani sera, in un’arena pronta ad accogliere una delle sfide pugilistiche più attese dell’anno. Il ring sarà teatro dell’incontro per il titolo italiano dei pesi Supermedi, che vedrà contrapposti due nomi di spicco del panorama nazionale: il sassarese Andrea Aroni, cresciuto sotto l’insegna della Boxe Torres, e il detentore del titolo, Luca Di Loreto, in forza al Ruffini Team di Monteprandone.
L’evento, curato nei minimi dettagli dalla Promo Boxe Italia con la collaborazione della Asd Boxe Torres “Mario Muretti” e il patrocinio del Comune di Porto Torres, promette una serata ad alto tasso emotivo, dove sport, spettacolo e passione si fonderanno in un’unica grande celebrazione del pugilato.
Salirà sul palco anche il pugile Roberto Mura.
Non sarà però soltanto l’incontro titolato a calamitare l’attenzione del pubblico. Sul quadrato saliranno infatti anche altri due nomi noti del pugilato professionistico italiano: da un lato il turritano Roberto Mura, 36 anni, portacolori del Team Boxe Torres “M. Muretti”, dall’altro il siciliano Ignazio Di Bella, 42 anni, rappresentante del Team Giordano. I due veterani si affronteranno in un match valido per la categoria dei pesi Cruiser, alimentando ulteriormente l’interesse attorno alla manifestazione.
L’apertura ufficiale dei cancelli del Palasport è prevista per le 19, orario in cui prenderanno il via dieci incontri dilettantistici che faranno da cornice alle sfide professionistiche. Giovani promesse della boxe isolana, provenienti da diverse scuole della Sardegna, si cimenteranno in un totale di dieci combattimenti: una sfida Under 15, sette match riservati alla categoria Under 19 e due incontri Elite.
Una scelta, quella di includere il pugilato dilettantistico, che riflette la volontà degli organizzatori di ribadire il valore educativo dello sport da combattimento. La boxe, in questa visione, si configura come strumento di crescita personale e collettiva, capace di trasmettere principi fondamentali quali autodisciplina, rispetto per l’avversario, osservanza delle regole e determinazione nell’inseguire i propri traguardi. Con il conto alla rovescia ormai agli sgoccioli, Porto Torres si appresta dunque a vivere una serata che si annuncia memorabile, dove la passione per la boxe abbraccerà l’intera città turritana, regalando emozioni forti e forse anche una nuova pagina di storia sportiva da raccontare.