Dopo la Pelosa, il Wwf sollecita una gestione comune per le spiagge

La richiesta del Wwf di Sassari.

“Il fatto che venga stabilito un numero giornaliero contingentato e sostenibile di bagnanti sulla spiaggia della Pelosa di Stintino, è certamente condivisibile. L’obiettivo prioritario deve essere quello di una fruizione della spiaggia senza mettere a rischio il fragile equilibrio ambientale”.

Lo sostengono Carmelo Spada, delegato Wwf Italia per la Sardegna, e Vanda Casula, presidente Wwf Sassari. Ma affermano anche che “debba essere garantita la fruizione per le categorie deboli che devono essere privilegiate attraverso un congruo numero di posti riservati”.

Secondo l’associazione ambientalista, inoltre, serve una visione sovracomunale per la fruizione delle spiagge dell’intero Golfo dell’Asinara. Da Stintino all’Isola Rossa passando per i comuni di Badesi, Valledoria, Trinità d’Agul- tu e Vignola, sono diversi i chilometri di spiagge e di sistemi dunali tra i più belli che si affacciano nel Mediterraneo e sui quali si possono distribuire, in maniera sostenibile, migliaia di turisti.

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