Battaglia legale tra la sindaca di Stintino e l’ammorbidente Fabuloso.
Il Comune di Stintino dichiara guerra all’ammobidente, preparandosi a una battaglia legale contro il colosso internazionale Colgate-Palmolive, accusato di aver sfruttato il nome e le immagini del celebre borgo turistico per il suo detersivo Fabuloso, senza alcuna autorizzazione né compenso.
La sindaca Rita Vallebella, avvocata di professione, rivendica il “diritto d’immagine” del territorio e annuncia azioni legali basate sul Codice Urbani, la normativa che tutela il paesaggio italiano. ”Negli ultimi giorni, sui social network – in particolare su Facebook – sono emerse critiche rivolte all’Amministrazione comunale riguardo alla vicenda del prodotto “Fabuloso al profumo di Stintino”. Alcuni cittadini hanno espresso perplessità, accusando il Comune – più o meno esplicitamente – di ostacolare una presunta forma di promozione gratuita del territorio”, ha dichiarato la sindaca del paese con una nota.
Per la prima cittadina l’associazione di grandi marchi al nome di Stintino è un riconoscimento del valore del territorio, ma non può avvenire senza regole. ”Riteniamo quindi doveroso chiarire la reale portata della questione – prosegue Vallebella -. Che marchi nazionali e internazionali scelgano di associare i propri prodotti al nome “Stintino” è, in linea generale, un fatto positivo. È il segno che la bellezza del nostro territorio è riconosciuta e apprezzata. Tuttavia, tale valore non può e non deve essere utilizzato liberamente, senza autorizzazione, senza regole e soprattutto senza il giusto riconoscimento verso la comunità a cui questo patrimonio appartiene”.
Vallebella avverte: senza regole sul diritto d’immagine chiunque potrebbe usare il nome di Stintino per qualsiasi prodotto. ”Se così non fosse, chiunque potrebbe, oggi o domani, associare il nome di Stintino a qualunque prodotto: dai detersivi agli insetticidi, fino alle urne cinerarie. Un’ipotesi volutamente provocatoria, certo, ma nemmeno così lontana dalla realtà, se non si interviene con chiarezza e fermezza”, conclude la sindaca di Stintino.