Una raccolta fondi per i nonnini di Casa Bonaria a Torralba

La raccolta fondi di amici e parenti per Casa Bonaria.

La bufera scatenata dal coronavirus ha travolto tutti in un vortice, impossessandosi della forza di ciascuno e di una cospicua dose di energia positiva: quella rilasciata dagli abbracci e dallo stringersi amorevolmente. Sono i più deboli a pagarne il prezzo più alto, ossia gli anziani che più di tutti hanno bisogno di cure continue, nonché dell’affetto dei propri familiari di cui alcuni non potranno godere per un bel pezzo. Questo è il caso degli anziani accolti nelle case di riposo, di cui operatori come Oss, educatori, infermieri e animatori si prendono cura giorno dopo giorno.

Dalla casa di riposo di Torralba, Casa Bonaria, arriva una richiesta di aiuto per poter fronteggiare spese impreviste quali attrezzature extra per proteggere la salute degli ospiti e degli operatori che lavorano ogni giorno con cura, professionalità e dedizione. “Casa Bonaria, oltre ad essere una struttura, è un’azienda privata e una comunità integrata nel Comune di Torralba. I posti sono in tutto 32 e gli ospiti accolti provengono da tutto il Meilogu e dalla provincia di Sassari – spiega Luca Bresci, direttore e proprietario di Casa Bonaria -. Per anni siamo stati, e siamo ancora oggi, un punto di riferimento per i servizi di assistenza specializzata destinati alle persone con difficoltà. Oggi siamo noi ad aver bisogno di aiuto, da soli non riusciamo a far fronte alla gravità della situazione. Servono attrezzature idonee e dispositivi di protezione, per garantire la tutela di operatori e ospiti. Da subito abbiamo adottato misure di sicurezza, come sospendere le visite e indossare dispositivi di protezione, ma non è bastato per evitare la situazione in cui ci troviamo adesso, noi come tante altre case di riposo”.

Una prima risposta all’appello lanciato dalla struttura viene data da amici e parenti degli ospiti della casa di riposo. In questi giorni è stata, infatti, organizzata una raccolta fondi. “Coscienti dell’inaspettato male che si diffonde e dilaga senza dare sosta né respiro, abbiamo deciso che non possiamo stare a guardare passivamente e rischiare che una struttura così importante vada allo sfascio – dicono amici e parenti degli ospiti di Casa Bonaria -. Siamo i loro amici, i loro parenti ed anche gli operatori che ci lavorano ogni giorno, sempre con passione e professionalità e abbiamo anche il dovere, oltre che il piacere, di dare una mano. Per questo abbiamo pensato a una raccolta fondi, nella speranza che il nostro sia un aiuto significativo e Casa Bonaria possa nuovamente essere un posto sicuro per operatori e ospiti”.

Per chiunque volesse contribuire, anche con una piccola donazione, può versare sul conto corrente Unicredit intestato a BONARIA SRL che segue: IBAN IT10J0200817204000010876372, causale: donazione emergenza covid

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