Le imprese di Alghero in ginocchio, incontro a Porta Terra con le associazioni

Il punto sulla situazione delle imprese ad Alghero.

Il sindaco Mario Conoci e i rappresentanti di categoria fanno il punto sulla situazione delle imprese di Alghero alla ricerca di soluzioni per combattere la crisi.

Presenti Marco Montalto, presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Stefano Visconti, Federalberghi, Massimo Cadeddu, Confcommercio, Antonio Stellato, Confartigianato, Lorenzo Sagrati, Fipe, Lorenzo Carboni in rappresentanza della Faita, Monica Carboni, rappresentante del Consorzio delle imprese dell’Agriturismo, Vittorio Cadau, Coldiretti,  nel corso dell’incontro in cui sono stati affrontati i temi della riscossione che pesano sui bilanci delle imprese. Sul tavolo tutte le prospettive che si delineano nell’adottare provvedimenti relativi alla attività di riscossione dei tributi comunali.

“La gravità del momento e la crisi drammatica del nostro tessuto sociale ed economico ci trova al fianco delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie. Abbiamo condiviso le preoccupazioni dei rappresentanti delle imprese del turismo, del commercio e dell’artigianato e dell’agricoltura in un confronto serio, in un clima di leale collaborazione. Abbiamo fatte nostre anche le preoccupazioni e le incognite che incombono sul comparto produttivo, in ordine alle quali riteniamo che possano essere attutite solo con interventi di livello nazionale immediati e consistenti”.  

Chiariti i punti relativi alla tassazione di beni immobili normati da delibere sulle aliquote e sulle tariffe, di cui è stata fornita documentazione,  specificati gli aspetti dell’articolo 10 dello statuto del contribuente, con il sindaco Mario Conoci e gli assessori Giovanna Caria e Marco Di Gangi, il dirigente del settore finanze Piero Nurra, sono stati affrontati tutti punti dell’azione di riscossione che per l’Amministrazione deve ritornare in tempi rapidi all’Ente: le ipotesi di una richiesta di attenuazione delle notifiche sono state analizzate, anche alla luce del fatto che si sposterebbe solo il problema. Una soluzione che sarebbe peggio del male e che sta conducendo ad una riflessone più seria e ponderata, in un clima di collaborazione e di seria ponderatezza.

Per contro, sul versante Secal, procede a gran forza l’attività di rilancio e potenziamento come da programma e che consentirà alla partecipata di svolgere interamente in House la gestione e la riscossione dei tributi locali e di ridare a tale funzione la giusta connotazione di equità sociale. Il dialogo aperto ha fornito agli imprenditori tutti i presupposti per fare le opportune valutazioni.  

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