La polemica sul resort di Alghero.
Una segnalazione riguardante gravi carenze in materia di accessibilità è emersa nei giorni scorsi in riferimento a un noto resort turistico di Alghero, dove – secondo quanto denunciato dall’associazione Autismo Abruzzo – mancherebbero servizi igienici adeguati nelle aree comuni per le persone con disabilità. L’episodio coinvolge una giovane turista, Virginia, affetta da disabilità, la cui esperienza è stata portata all’attenzione pubblica dal padre, Dario Verzulli, presidente dell’associazione.
Stando al suo racconto, la famiglia avrebbe richiesto con largo anticipo una sistemazione che tenesse conto delle esigenze della ragazza, specificando anche la necessità di un accesso prioritario alla camera. La richiesta, formulata una settimana prima del soggiorno e ribadita il giorno precedente tramite più canali, non avrebbe tuttavia ricevuto adeguata considerazione. Durante l’attesa per l’ingresso in stanza, alla domanda se esistesse un bagno accessibile nelle aree comuni, sarebbe stato risposto che nessuno degli spazi – dall’ingresso al bar, dal ristorante alla reception – risultava dotato di servizi a norma.
La giovane sarebbe stata così costretta ad attendere per ore in condizioni non adeguate, in un contesto definito dalla famiglia privo di ogni tutela della dignità. Alla mancanza dei servizi igienici si aggiungerebbe anche l’assenza di una postazione medica interna, nonostante la struttura accolga migliaia di ospiti.
L’associazione, che ha parlato di una grave lesione dei diritti fondamentali, ha già provveduto a segnalare l’accaduto alle autorità competenti, chiedendo controlli puntuali e sanzioni affinché, in una regione come la Sardegna e in un’epoca come la presente, non si verifichino più situazioni simili.