Le onde del mare di Alghero per produrre energia pulita: il progetto innovativo

Un progetto ad Alghero per sfruttare il moto ondoso.

Alghero riferimento nazionale ed internazionale per l’utilizzo delle energie alternative grazie allo sfruttamento del moto ondoso. Al centro di un bacino tra i più favoriti nel Mediterraneo, il mare di Alghero può garantire la produzione di energia prodotta dal mare per fornire un contributo fondamentale a supporto della sostenibilità ambientale e della diversificazione delle fonti rinnovabili.

Il tema, insieme a quello della gestione della posidonia e del Parco di Porto Conte – Area Marina Capo Caccia, è stato approfondito ieri a Roma dal Sindaco Mario Conoci, presso il Ministero dell’Ambiente, con la deputata Paula Deiana, l’assessore Andrea Montis e il Direttore del Parco   Mariano Mariani.

“Si punta a sviluppare progetti in grado di far intraprendere un percorso di crescita del territorio – spiega il sindaco Mario Conoci – che possono far compiere quel salto di qualità che vogliamo per lo sviluppo economico legato all’ambiente. Alghero con il suo straordinario patrimonio naturale ha la concreta possibilità di diventare un centro di eccellenza europeo all’avanguardia nella produzione di energia pulita”.

Il faro di Capo Caccia, nel promontorio simbolo della città, si candida a diventare il testimonial di un’iniziativa pilota che prevede la sua illuminazione attraverso l’utilizzo dell’energia prodotta dal mare. Una risorsa a bassissimo impatto ambientale, la nuova frontiera dell’approvvigionamento energetico trova ad Alghero il suo punto di riferimento internazionale. Nell’incontro di ieri con l’Onorevole Paola Deiana e il capo della Segreteria del Ministro dell’Ambiente si è stabilito al riguardo un primo e importante appuntamento nel prossimo mese di Aprile. Alghero ospiterà un summit sul tema in cui con le istituzioni scientifiche sarà fatto il punto sulla ricerca.

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