Riprendono le visite ai pazienti anche negli ospedali di Alghero

Accolte le richieste degli scorsi giorni del sindaco di Alghero.

Con una disposizione di ieri, la Assl Sassari ha accolto la richiesta del sindaco Mario Conoci e ha nuovamente consentito l’accesso dei visitatori nelle strutture dei presidi ospedalieri e territoriali del Civile e Marino di Alghero, di Ozieri, Ittiri e Thiesi.

Il direttore dell’Area Socio Sanitaria Flavio Sensi ha disposto la riapertura indirizzando una nota al direttore presidio ospedaliero unico di area omogenea del distretto di Alghero, al commissario straordinario e al direttore sanitario Ats, ai sindaci di Alghero e Ozieri e al presidente della Conferenza dei sindaci di Ambiti Assl Sassari. “

L’ingresso – così spiega il direttore Assl Sassari – sarà consentito previo passaggio attraverso postazioni di controllo degli accessi, i cosiddetti check point seguendo una determinata procedura che prevede l’accesso consentito ad un solo visitatore per paziente, in orario pomeridiano diurno e preferibilmente nell’orario del pasto serale, obbligo di utilizzo della mascherina e del mantenimento della distanza di sicurezza. Al fine di minimizzare gli assembramenti, sarà cura dei Direttori/Responsabili dei reparti far sì che in ogni stanza siano presenti visitatori in numero congruo con le dimensioni degli ambienti.

Riprendono le visite ai pazienti negli ospedali, le regole da seguire

Nei giorni scorsi il sindaco aveva sollecitato una verifica in merito alle possibilità di consentire ai parenti, assicurando in ogni caso il rispetto delle misure di sicurezza, le visite contingentate ai pazienti ricoverati presso l’ospedale di Alghero. Ciò in conseguenza dei frequenti appelli da parte dei cittadini relativamente al divieto di far visita ai pazienti ricoverati presso l’Ospedale di Alghero, introdotto a seguito della grave recente emergenza sanitaria. Ad accusare le conseguenze del divieto, tanto i familiari quanto i ricoverati in condizioni di medio lungo degenza che da mesi non ricevono le visite ed il conforto dei propri cari.

Condividi l'articolo