Dopo le cure sabato è stata liberata nelle acque dell’Asinara.
E’ tornata in libertà dopo le cure del Crama Asinara la caretta caretta salvata a fine giugno dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
Durante un addestramento i vigili del fuoco avevano notato la tartaruga in difficoltà con problemi di galleggiamento e avevano deciso di intervenire soccorrendola e portandola a bordo del gommone. Dopo la diagnosi e le prime cure si è scoperto che l’esemplare aveva una costipazione intestinale causata presumibilmente dall’ingestione di materiale plastico. Già dai giorni seguenti infatti, la tartaruga ha espulso delle prime porzioni di plastica.
Tornata in salute, sabato è tornata a nuotare libera nelle acque del parco dell’Asinara.