Spaccio di cocaina e marijuana tra Bonorva e Giave, nove condanne

Dieci a processo per spaccio di cocaina e marijuana a Bonorva

Una parte della banda sgominata a maggio 2021 condannata per spaccio di marijuana e cocaina tra Bonorva e Giave. Sono nove le condanne, tre più pesanti e sei leggere per chi aveva un ruolo minoritario nell’organizzazione che gestiva lo spaccio. Due giovani di Bonorva, Giuseppe Sotgiu e Alessandro Todde, condannati a due anni e quattro mesi mentre Mario Iacono di Alghero ha ricevuto due anni: tutti e tre hanno patteggiato.

Le indagini erano partite da Giave col ritrovamento di marijuana in una casa cantoniera. Poi era emerso che il cuore dello spaccio era a Bonorva. Nell’operazione erano rimaste coinvolte ventuno persone. Gli inquirenti si erano accorti che lo spaccio era andato regolarmente avanti anche durante i periodi con le restrizioni legate alla pandemia. Attraverso parole in codice e pagamenti dissociati dalla cessione della droga erano riusciti a centralizzare sul territorio di Bonorva il mercato illegale degli stupefacenti. Nel corso delle indagini si è scoperto anche che alcuni consumatori e rivenditori al dettaglio riuscivano a pagare la droga col Reddito di cittadinanza. In Tribunale a Sassari le sentenze di primo grado per nove persone, mentre per una decima c’è l’assoluzione.

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