Contributi Covid incassati con imbrogli, la Finanza di Bosa indaga su 34 persone

Controlli della Finanza a Bosa sui fondi Covid irregolarmente percepiti

La Guardia di Finanza della tenenza di Bosa ha indagato 34 imprese per fondi di sostegno per il Covid irregolarmente percepiti dalla Regione Sardegna. Le categorie coinvolte sono venditori ambulanti, organizzatori di feste, agenzie di viaggio e palestre.

I militari hanno verificato i dati dichiarati dai percettori dei contributi e quelli delle banche dati per controllare i requisiti regionali. Hanno iniziato con le dichiarazioni fiscali del 2019 e 2020 per individuare una diminuzione dei ricavi a causa dei lockdown. Così hanno scoperto soggetti che non avevano presentato dichiarazioni o che non avevano un’attiva partita IVA in quegli anni.

Dopo l’operazione, 34 beneficiari dei contributi a fondo perduto sono stati denunciati per indebita percezione, con un totale di oltre 300mila euro contestati. Inoltre, sono state trasmesse alla Procura Regionale Sezione Giurisdizionale Corte dei Conti di Cagliari altrettante segnalazioni per l’accertamento degli eventuali danni erariali e al competente assessorato della Regione autonoma della Sardegna per il recupero delle somme indebitamente percepite. Inoltre, ci sono altre 606 posizioni che riguardano indebite percezioni per un totale di 4,2 milioni di euro.

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