Usini



Usini, tra tradizione e archeologia

Situato tra Logudoro e Nurra, Usini è un comune della provincia di Sassari famoso per il suo pregiato Vermentino, premiato a livello internazionale. Il paese vanta anche una ricca tradizione culinaria con pane cotto a legna, dolci tipici come “sos germinos”, “sos biscottos tostos” e “sas trabeas”.

La storia di Usini

Le radici di Usini affondano nel periodo neolitico, quando le popolazioni della cultura di Ozieri abitavano queste terre fertili. Le domus de janas di S’Elighe Entosu e altre testimonianze archeologiche parlano di un passato millenario, segnato da insediamenti umani che sfruttavano le risorse naturali e le condizioni geografiche favorevoli della regione. Durante l’età nuragica, Usini continuò a essere un centro di vita e di attività umane, come testimoniano le tombe con prospetto architettonico e i reperti rinvenuti sul territorio. La presenza romana e punica è riscontrabile attraverso reperti archeologici e tracce di insediamenti, confermando l’importanza strategica di questa zona nel corso dei secoli. Il Medioevo portò nuove sfide e cambiamenti per Usini, che visse sotto il dominio di varie famiglie feudatarie, tra cui i Centelles e i Cano-Cedrelles. Durante questo periodo, Usini fu coinvolto in vicende storiche cruciali, tra cui la peste e i conflitti feudali, ma riuscì a sopravvivere grazie alla determinazione e alla resilienza dei suoi abitanti. La resistenza contro il feudalesimo raggiunse il suo apice verso la fine del XVIII secolo, quando gli usinesi si ribellarono contro i tributi feudali e parteciparono attivamente agli eventi rivoluzionari che scossero la Sardegna. La lotta per la libertà e l’uguaglianza segnò un momento cruciale nella storia di Usini e diede voce alla volontà del popolo di emanciparsi dai vincoli feudali. Nel corso dell’età moderna, Usini assistette alla trasformazione del sistema agricolo e alla nascita della proprietà terriera. Il territorio fu frazionato e redistribuito, ponendo fine alla gestione comunitaria delle terre e aprendo la strada a nuove forme di organizzazione economica e sociale.

Cosa vedere a Usini

Le chiesette del paese, costruite tra XII e XIII secolo, testimoniano la profonda devozione della popolazione. Tra queste, la parrocchiale di Santa Maria Bambina, che custodisce statue, dipinti e un altare di legno policromo. A otto chilometri dal paese si trova la chiesa di San Giorgio di Oliastreto, risalente al XII secolo.