A Sassari e in Sardegna essere mamme è difficile, pochi diritti e servizi

corsi partorienti Ittiri

Le mamme in Sardegna e a Sassari sono penalizzate.

Non migliora la situazione delle mamme in Sardegna e a Sassari. L’Isola mantiene la 16esima posizione nel Mother’s Index di Save the Children, un indicatore che analizza il benessere delle madri considerando diritti, servizi disponibili, condizioni economiche e sociali.

Il rapporto “Le Equilibriste – La maternità in Italia 2024” boccia l’Isola, che ha mantenuto la stessa posizione dell’anno precedente, confermandosi come una delle regioni con più bassa fecondità e con scarso coinvolgimento femminile nella politica, piazzandosi al diciannovesimo posto per rappresentanza in organi politici.

Nel settore della salute, la regione sarda si colloca al nono posto, considerando il tasso di mortalità infantile e la disponibilità di strutture sanitarie pubbliche e private accreditate per i servizi consultoriali, anche se ha registrato un calo di tre posizioni rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda il lavoro, la Sardegna scende al dodicesimo posto, tenendo conto del tasso di occupazione delle madri con figli minori, del part-time involontario per le donne e di altri indicatori relativi alla situazione occupazionale femminile.

Tuttavia, la regione migliora la sua posizione per i servizi dedicati alle madri, salendo all’undicesimo posto, e si distingue come l’unica regione del Mezzogiorno con valori superiori alla media nazionale.
Per quanto riguarda la soddisfazione soggettiva, la Sardegna si colloca al tredicesimo posto, registrando un miglioramento rispetto all’anno precedente.

Nel dominio della violenza di genere, la Sardegna si posiziona al dodicesimo posto, considerando la presenza di centri antiviolenza e case rifugio.

Il progetto Save The Children a Sassari.

In Sardegna per quanto riguarda l’offerta di spazi d’accoglienza, cura, gioco e condivisione, dedicati ai genitori e ai bambini tra 0 e 6 anni, del programma Spazio Mamme di Save The Children, uno è attivo a Sassari e in Italia sono in tutto 13. Oltre alla provincia del Nord Sardegna si trovano anche a Torino, Milano, Genova, Roma, Napoli, Bari, Brindisi, San Luca (RC), Palermo, Catania. Questi servono ad accompagnare gli adulti di riferimento – in particolar modo se si trovano in condizioni di fragilità – costruire con loro percorsi di autonomia e sperimentare modelli di attivazione delle comunità territoriali e dei servizi educativi, culturali e di sostegno sociale. In tutto hanno accolto più di 2870 bambine e bambini, genitori e adulti di riferimento nel solo 2023.

Il tasso di fertilità a Sassari.

Sassari è una delle province italiane con il tasso di fertilità più basso, ovvero 0,95 figli per donna. Si fanno meno figli a Cagliari e Sud Sardegna (0,86), mentre a Nuoro il tasso di fecondità è di 0,99. Ciò significa che le donne sarde hanno meno opportunità di diventare madri e i motivi risiedono nella difficoltà di conciliare maternità con lavoro.

Condividi l'articolo