I presunti abusi di un bancario di Sassari oggi 68enne sulla nipote di 12.
Nel 2020 una ragazza di Sassari, in un compito in classe dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, aveva raccontato nei dettagli alcuni presunti abusi sessuali subiti 5 anni prima da uno zio, oggi 68enne.
La vicenda suscitò grande sdegno e scalpore, tanto da finire sulle pagine delle maggiori agenzie di stampa.
Nel racconto della ragazza, che insieme al fratellino trascorreva vari momenti di vacanza e svago con l’uomo, in campagna e al mare, i primi approcci con una richiesta di baci, poi l’atto sessuale completo. Il bancario di Sassari fu sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di aver compiuto gli abusi sessuali. Il processo nato dalla segnalazione alla Procura della Repubblica ha visto i genitori della vittima costituirsi parte civile.
Dopo l’esame dell’imputato, avvenuto un anno e mezzo fa, in cui l’indagato ha negato ogni accusa, si è arrivati nei giorni scorsi agli atti conclusivi del processo di primo grado, svolto col rito abbreviato. Il PM ha chiesto per l’uomo una condanna a sette anni di reclusione. La difesa è ferma nel respingere l’accusa. Adesso saranno i giudici a stabilire cosa è successo veramente. Il mese prossimo dovrebbe essere emessa la sentenza.
