Accoltellò il fidanzato della figlia sotto casa in centro a Sassari: condannato

aggressione a una fermata del bus

Aveva accoltellato il fidanzato della figlia a Sassari.

Accoltellò il fidanzato della figlia in centro a Sassari. Così Antonello Tedde, 58 anni sassarese, è stato condannato, nei giorni scorsi, a 8 anni di reclusione per tentato omicidio. L’aggressione contro il fidanzato della figlia, Gianluigi Sau, avvenne a luglio del 2027, quando l’imputato sorprese la vittima sotto casa. Secondo la ricostruzione dei fatti, Tedde non vedeva di buon occhio Sau e cominciò a contrastare la relazione amorosa con la figlia.

Quella sera, tra i due uomini cominciarono a volare parole pesanti e quando la vittima tentò di allontanarsi, l’imputato gli tirò un vaso in testa fino a stordirlo. Il giovane non fece in tempo ad allontanarsi che fu raggiunto dall’aggressore. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Sassari, il giovane per proteggersi la gola dal fendente, sollevò un braccio. Per le lesioni riportate, al pronto soccorso del Santissima Annunziata gli assegnarono 40 giorni di prognosi.

Grazie all’intervento di alcuni passanti, Sau riuscì a fuggire dalla furia del suo aggressore. Dopo qualche giorno il giudice delle indagini preliminari aveva emesso un’ordinanza di arresto per Tedde, che finì ai domiciliari. L’imputato, difeso dall’avvocata Marco Manca, attenderà le motivazioni della sentenza per far ricordo in appello.

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