Accoltellato e ucciso in discoteca a Ossi, parte il processo

aggressione a una fermata del bus

Al via il processo con rito ordinario.

Si svolgerà il prossimo 23 novembre, a Sassari, il processo a carico di Giuseppe Dibo Elias. Il giovane, originario di Ittiri, nella notte tra il 25 e il 26 dicembre accoltellò all’addome Giovanni Fresi che morì poche ore dopo.

Il procedimento si terrà con rito ordinario in Corte d’assise. Il gup Antonello Spano, infatti, ha respinto l’eccezione di illegittimità costituzionale presentata dagli avvocati della difesa, Gabriele e Luigi Satta. Al dibattimento, invece, è stata ammessa come parte civile la famiglia di Giovanni Fresi, difesa dall’avvocato Lisa Udassi.

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L’omicidio si consumò nella notte tra Natale e Santo Stefano nella discoteca Blu Star di Ossi. Intorno alle 4, Elias si presentò all’interno del locale con un coltello da cucina lungo 33 centimetri colpendo Fresi al braccio. L’alterco si protrasse all’esterno e, quest’ultimo, venne raggiungo da un’ulteriore coltellata all’addome. Le condizioni apparvero gravissime fin dai primi momenti, e inutile si rivelò l’intervento chirurgico per salvargli la vita. L’omicida, che nel frattempo aveva tentato la fuga, venne raggiunto qualche ora dopo dai carabinieri e arrestato.

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