Addio Vittore Bocchetta, partigiano ed intellettuale che da Sassari si fece amare nel mondo

E’ scomparso a Verona a 102 anni.

E’ morto ieri sera a Verona il partigiano sassarese Vittore Bocchetta. Nato a Sassari 102 anni fa, fu deportato nel campo di concentramento di Flossenbürg  nel 1944 dove fu liberato dagli americani l’anno successivo.

Un’esperienza durissima nella quale vide morire anche molti amici ma che non intaccò mai il suo ottimismo e il suo impegno artistico nei campi della scultura, della pittura e della letteratura. Dopo il rientro in Italila si trasferisce in Sudamerica prima e poi a Chicago per poi ritornare a Verona negli anni 80.

Una vita passata a difendere la libertà e la memoria della Resistenza anche attraverso la sua arte. Molte le onorificenze ricevute tra le quali l’Ordine al merito della Repubblica italiana e quella di Presidente onorario della Federazione italiana delle associazioni partigiane. Nelle settimane scorse aveva superato anche uno scompenso respiratorio che l’aveva costretto al ricovero.

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