Algherese uccisa sulle strisce in Piemonte: chiesto il processo per l’88enne alla guida

Anziana algherese investita sulle strisce in Piemonte, verso il processo

L’87enne algherese Maria Verdina Salis fu travolta sulle strisce a fine 2019 in Piemonte: ora per l’investitore arriva la richiesta di rinvio a giudizio. Grave anche il marito che attraversava con lei. A più di due anni dalla tragedia, finalmente si avvicina il momento della giustizia per i familiari di Maria Verdina Salis, l’ottantasettenne di Novi Ligure, nell’Alessandrino, travolta assieme al marito da un’auto mentre attraversava a piedi la strada sulle strisce pedonali e deceduta dopo una settimana di agonia. Una tragedia resa ancora più grave dal fatto che il conducente inizialmente si era dileguato.

Verso l’udienza preliminare

A conclusione delle indagini preliminari il Pm della Procura di Alessandria Andrea Trucano ha chiesto il rinvio a giudizio per l’automobilista. Oggi ha 88 anni ed è anche lui di Novi Ligure. Deve rispondere del reato di omicidio stradale con le aggravanti di aver causato lesioni gravi anche a un’altra persona, il coniuge della vittima, che aveva 91 anni, e della fuga e omissione di soccorso. Riscontrando la richiesta, il Gup del Tribunale di Alessandria Paolo Bargero ha fissato per l’11 aprile 2023, alle 12, l’udienza preliminare di un processo dal quale i congiunti dell’anziana, assistiti da Studio3A-Valore S.p.A., si aspettano una risposta.

Il sostegno ai familiari

Originaria di Alghero come il marito (scomparso in questi anni), la signora Salis risiedeva dal 1962 a Novi Ligure, dove si era trasferita con il consorte, dipendente dell’allora Italsider. Ha fatto per tutta la vita la casalinga prendendosi cura del marito e dei due figli, Luigi e Marco. Era molto conosciuta e ben voluta tra la comunità anche per il suo impegno in parrocchia, in particolare nel coro che anima le funzioni. I suoi familiari, per essere assistiti, attraverso l’Area manager Piemonte, Giancarlo Bertolone, e l’Area Manager Sardegna, Michele Baldinu, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., e si aspettano che la giustizia faccia il suo corso.

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