Sopralluogo dell’Egas nel cantiere di Valledoria.
Sopralluogo tecnico questa mattina a Valledoria nel cantiere del nuovo depuratore del territorio, opera finalizzata al risanamento del sistema fognario della bassa valle del Coghinas per un investimento complessivo pari a circa 9,8 milioni di euro. Un incontro tecnico, quello di quest’oggi, da parte dei tecnici dell’Egas e di Abbanoa per verificarne lo stato dell’arte.
L’intervento molto atteso dal territorio risulta essere ampiamente strategico per la bassa valle del Coghinas, dove ad oggi gli attuali sistemi di trattamento dei reflui non sono minimamente in grado di soddisfare le reali esigenze di un territorio a vocazione agricola e turistica. La nuova opera, oltre a garantire un trattamento efficiente durante il periodo turistico, renderà più sostenibili i costi di esercizio dell’impianto e servirà a contenere l’impatto sull’ambiente: sono state infatti introdotte soluzioni tecnico-strutturali in grado di prevenire qualsiasi forma di inquinamento del mare e del suolo. I tecnici sono stati raggiunti nell’occasione dal Presidente dell’EGAS e dai tre sindaci dei comuni interessati dall’opera: Valledoria, Santa Maria Coghinas e Viddalba.
Il Presidente Fabio Albieri – “È compito dell’Egas promuovere interventi significativi per il bene della collettività ed essere presente sui territori. La presenza di questa mattina dei tre sindaci Marco Muretti per Valledoria, Giovanni Andrea Oggiano per Viddalba e Pietro Carbini per Santa Maria Coghinas, dimostra quanto questo intervento sia di fondamentale importanza per un’area che fino ad oggi ha vissuto criticità importanti, specialmente nel periodo estivo”. Marco Muretti, Sindaco di Valledoria – “È un’opera che la popolazione del territorio attende da troppi anni e finalmente, grazie al lavoro degli Enti coinvolti, si stanno realizzando i lavori. Mi auguro che ora non ci siano più imprevisti e che venga rispettato il cronoprogramma per la messa in funzione del depuratore, opera fondamentale per la pianificazione futura e per la crescita di tutti i Comuni coinvolti”.