All’Argentiera nasce il “Fronte mare”: da parcheggio ad area per eventi

Inaugurato il Fronte Mare all’Argentiera

Inaugurato all’Argentiera il nuovo spazio all’aperto “Fronte mare”. Un’area di oltre 500 metri quadrati, precedentemente utilizzata come parcheggio non regolamentato, riqualificata e restituita alla comunità come spazio destinato alla socialità, al gioco e agli eventi culturali e sportivi. È un intervento di rigenerazione urbana partecipata promosso da LandWorks insieme all’Amministrazione comunale di Sassari e numerosi partner pubblici e privati,

L’inaugurazione aperta al pubblico si è tenuta oggi, 8 settembre, con le istituzioni e i partner. Seguirà il laboratorio per bambini “Gioca con noi!”, in cui i più piccoli potranno sperimentare i diversi giochi del campo e divertirsi creandone altri nuovi. Nel pomeriggio Fronte Mare si animerà con il torneo organizzato dalla Dinamo Sassari, unica realtà isolana della massima serie. A sfidarsi sul campo riqualificato saranno le squadre giovanili del club sassarese nella formula 3vs3. Una simbolica prima che avrà come protagonisti i giganti del futuro, tutti ragazzi e ragazze nati tra il 2007 e il 2011, primi destinatari dello spazio. Basket, divertimento, socialità: sarà il campo a parlare, grazie all’invasione pacifica dei giovani cestisti che inaugureranno sotto il profilo tecnico la splendida area riqualificata. 

La “banchina culturale” di Sassari

“Il Fronte mare si configura come una ‘banchina culturale’ animata da una serie di elementi d’arredo urbano mobili e componibili. Ovvero strutture in legno pensate per essere fruite e abitate dal pubblico in forma di sedute oppure dagli artisti come palcoscenico. Gli arredi sono stati realizzati durante i “cantieri”, i workshop di costruzione partecipata di cinque settimane a cui hanno preso parte oltre 100 volontari coordinati da LandWorks. L’intervento ha visto il coinvolgimento attivo della cittadinanza e di numerosi studenti, creativi e giovani professionisti provenienti da tutto il mondo. Invitati tramite call a progettare e realizzare le strutture, poi dipinte dai bambini”.

“Completa questa arena naturale un’opera d’arte pubblica progettata e realizzata con gli artisti Tellas (Fabio Schirru) e 2bleene (Natalia Nicole Rodriguez) già coinvolti nel 2022 per la riqualificazione della SCALA. Come una quinta teatrale dipinta a pavimento e a parete nelle tonalità del blu e dell’ocra, l’intervento artistico unisce idealmente mare, terra e cielo. E incornicia e delimita lo spazio dedicato alle attività culturali e sportive. L’opera da una parte enfatizza le geometrie degli ex magazzini, un tempo destinati allo stoccaggio dei materiali della miniera, dall’altra traccia le linee e i confini dei campi da basket, pallavolo e pickleball, riportando al centro il gioco come principio di comunità e socialità”.

[foto: Giovanni Emilio Galanello]

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