Dieci nuove auto elettriche per la polizia locale di Sassari

Le nuove auto elettriche a Sassari.

Arrivano a Sassari le nuove auto elettriche in dotazione alla polizia locale. Si tratta di 10 veicoli, Renault Zoe, che andranno ad incrementare il parco auto già a disposizione degli agenti. Mezzi ad emissioni zero che, com’è stato sottolineato, costituiscono una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la mobilità cittadina.

La soddisfazione del comandante.

Orgoglioso il comandante della polizia locale, Gianni Serra: “Vi era la necessità di un restyling nel parco auto. E questa è una soluzione ottimale“. Serra, poi, ha posto l’accento sull’efficienza del corpo di polizia comunale, che questa estate è intervenuta per il controllo dei litorali, il rispetto delle normative Covid, la sicurezza stradale e le azioni di polizia giudiziaria.

L’augurio del sindaco.

“Il logo della Rete Metropolitana nelle auto spero sia di buon auspicio anche per la concretizzazione della Città Metropolitana – ha affermato il sindaco di Sassari, Nanni Campus -. Rivendico le ordinanze e ringrazio la polizia locale che le ha fatte rispettare”.

Le auto elettriche.

Sono 10 le nuove auto elettriche in dotazione alla polizia locale di Sassari. Si tratta di veicoli Renault Zoe automatici a propulsione elettrica con un’autonomia di 390 chilometri. Hanno un sistema di ricarica mediante Wall Box a 11 kilowattora, con una potenza di motore di 135 kilowatt e di batteria 55 kilowatt. Si ricaricano anche durante la circolazione nelle fasi di frenata e decelerazione e sono equipaggiate interamente per assicurare servizi efficienti di pronto intervento. Inoltre sono dotate di scrittoio posteriore con alloggiamento documentazione e punti di alimentazione, di due telecamere dashcam (anteriore e posteriore), barra lampeggianti, dispositivi di allarme, navigatore e torcia.

L’accenno ai vaccini.

Non è mancato da parte del primo cittadino un accenno alla situazione pandemica: “Da medico non capisco chi non si vuole vaccinare. Parlano di vaccino sperimentale, ma come può esserlo dopo l’inoculazione a milioni si persone? Qualcuno vorrebbe addirittura i tamponi gratis. Non si vogliono vaccinare? E allora multiamoli“.