L’operazione della polizia di Sassari.
La Sezione Polizia stradale di Sassari ha denunciato all’autorità giudiziaria due disoccupati di 30 e 32 anni, responsabili in concorso con altre 3 persone, residenti nel napoletano, di truffa e riciclaggio di 5 autovetture.
Gli agenti durante la lunga attività di indagine iniziata nel 2019 e conclusasi pochi giorni fa, hanno passato al setaccio migliaia di annunci pubblicati su internet. Da subito gli inquirenti hanno capito che dietro alcune allettanti proposte di vendita di marche importanti di suv, pubblicate sulle pagine Facebook e su un noto portale di compravendita online, si nascondeva l’inganno.
Infatti tutti i veicoli acquistati da ignari acquirenti della provincia sassarese che pensavano di aver fatto un affare, sono risultati poi provento di furto. Gli autori dei reati hanno utilizzato una tecnica per il riciclaggio difficilmente rilevabile ad un occhio poco esperto. I veicoli, rubati prevalentemente in Italia, sono stati abilmente alterati attraverso la ripunzonatura del numero di telaio e la sostituzione di tutte le targhette adesive, con l’apposizione dei dati di veicoli identici circolanti in altri Paesi, da cui solitamente provengono i documenti di circolazione utilizzati per l’immatricolazione.
Presso le diverse agenzie pratiche auto e motorizzazioni della Penisola si effettuavano le pratiche di nazionalizzazione dei veicoli mediante l’utilizzo dei corrispondenti documenti di circolazione dei veicoli esteri, con l’emissione delle nuove targhe. Le auto dopo l’accurata trasformazione, venivano trasportate in Sardegna e stoccate all’interno di una struttura alla periferia di Sorso.
Tutte le auto sono stato oggetto di accertamenti tecnici e successivo sequestro. Sono stati poi poste a disposizione della Procura della Repubblica di Sassari in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.
La Polizia di Stato consiglia di procedere con cautela all’acquisto di un veicolo, rivolgendosi a venditori affermati sul mercato, perché dietro offerte eccessivamente vantaggiose potrebbero celarsi delle truffe, con il rischio di perdita dell’autovettura e del denaro versato. Inoltre, è opportuno prestare la massima attenzione agli acquisti in rete, verificando sempre, la documentazione che viene fornita eventualmente rivolgendosi direttamente alla Polizia Stradale per un maggiore supporto.