Nei bar di Sassari dove per bere un caffè al banco serve il Green Pass

Il super Green Pass a Sassari.

Il Green Pass obbligatorio per consumare al bancone non dispiace a buona parte degli esercenti di Sassari. Senza vaccino sarà possibile effettuare la consumazione all’esterno, o in alternativa prediligere l’asporto. Non mancano, naturalmente, le polemiche e le perplessità.

Il nuovo decreto.

Il nuovo decreto, fortemente voluto dal governo Draghi, contiene misure ancora più restrittive soprattutto per le persone non vaccinate che, come detto, non potranno più consumare un caffè al bancone. Sarà possibile solo per vaccinati o guariti, altrimenti ai tavolini all’esterno o con l’asporto. Non solo nei bar, ma anche nei ristoranti, nelle enoteche, nei bar e più in generale nei locali pubblici, sarà obbligatorio esibire il Super Green Pass, quello ottenuto con la vaccinazione o dopo la guarigione.

Una fase delicata.

“E’ una fase molto delicata. C’è l’entusiasmo delle feste, ma il virus non ha calendario. Gli esercenti sono un punto d’incontro, spesso la loro buona volontà viene presa con leggerezza. Per il Covid parlano i numeri e noi ci affidiamo alla medicina – commenta il presidente di Confesercenti, Giuseppe Boccia -. La gente tuttavia è arrabbiata per l’irrazionalità della misura. Perché per entrare a consumare un caffè al bancone occorre la certificazione verde mentre in altri contesti no?”.

I clienti sono collaborativi.

“I clienti stanno iniziando a capire che il provvedimento è giusto. Non ci guardano più perplessi e tutti, Green Pass alla mano, non fanno storie, lo mostrano anche per consumare un caffè al bancone. E’ un ottimo risultato. Forse vedendo le restrizioni hanno preso coscienza della situazione – commenta il titolare del Diamond, Emanuele Sini -. Alcuni esibiscono la certificazione verde perfino quando sono seduti all’esterno“.

Le perdite economiche.

Alla crisi pandemica si affianca la crisi economica che preoccupa, quanto il virus, anche il titolare del ristorante Il Civico, Tino Silanus: “Abbiamo riscontrato perdite in numero di coperti, soprattutto ora che è necessario il Green Pass rafforzato. Evidentemente tanta gente ancora non è vaccinata ed utilizzavano il tampone. Essendo rigidi abbiamo dovuto perdere diverse entrate, riscontrando delle perdite modeste. Queste vanno sommate a quelle già riscontrate con il vecchio Green Pass base”.

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