Cadavere decapitato a Stintino, potrebbe essere di un uomo originario di Olbia

cadavere stintino Spiaggia Pelosa_barracelli in servizio

Potrebbe trattarsi di un uomo originario di Olbia scomparso in maggio.

Potrebbe essere di Andrea Careddu, 69enne di Olbia residente in Francia, il cadavere orrendamente decapitato trovato nei giorni scorsi a Stintino, nei pressi de La Pelosa. L’uomo è scomparso il 29 maggio, senza lasciar traccia di sé.

Sono in corso gli accertamenti attraverso il confronto tra il Dna del cadavere e quello della sorella dello scomparso. Careddu aveva avvisato la sorella olbiese che sarebbe andato a San Pantaleo a trovare alcuni amici. Ma non ci è mai arrivato, e di lui si sono perse le tracce. Al momento della scomparsa, proprio come il cadavere, indossava un paio di bluejeans. Come si legge sull’Unione Sarda, la stessa donna aveva denunciato la scomparsa del fratello lo scorso 29 maggio.

Da chiarire non solo l’identità del cadavere di Stintino.

Il ritrovamento del cadavere è avvenuto nella giornata di sabato. A trovarlo adagiato senza testa sugli scogli in riva al mare, i barracelli del paese. Adesso la svolta che potrebbe dare un nome al cadavere. Ancora tutte da chiarire, invece, le dinamiche della morte e l’eventuale movente, se si è trattato di omicidio.

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