Tre candidati nel collegio di Sassari tra gli “impresentabili” per le Regionali

7 candidati “impresentabili” alle Regionali, 3 sono nel collegio di Sassari

La Commissione parlamentare Antimafia ha dichiarato 7 candidati alle elezioni regionali in Sardegna come “impresentabili”, tre sono a Sassari. Lo ha comunicato oggi la presidente della Commissione, Chiara Colosimo di Fratelli d’Italia. I candidati del Sassarese rispettano la par condicio: sono distribuiti nelle tre principali coalizioni.

Su sette “impresentabili” tre nel collegio di Sassari

Si ritiene che violino il codice di autoregolamentazione: l’assessora Valeria Satta (Lega), Valerio De Giorgi (Democrazia Cristiana con Rotondi), Maria Grazia Giordo (Sinistra Futura), Sergio Oriti Niosi (Forza Italia). Antonello Peru (Sardegna al Centro 20Venti), Giovanni Satta (Alleanza Sardegna-PLI) e Salvatore Sechi (Liberu).

I tre candidati nel collegio di Sassari sono Antonello Peru (Truzzu), Maria Grazia Giordo (Todde) e Salvatore Sechi (Soru).

I problemi di Antonello Peru

La candidatura di Antonello Peru nella lista “Sardegna al centro 20venti”. “Per il predetto candidato risulta disposto il giudizio con decreto del gup presso il Tribunale di Oristano, emesso in data 15 giugno 2023 (dibattimento in corso di svolgimento) per i reati di cui agli articolo 318 c.p., corruzione per l’esercizio della funzione, e 319 c.p., corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione”.

La condanna di Maria Grazia Giordo

La candidatura di Maria Grazia Giordo, nella ‘Sinistra futura’. “Risulta condannata in primo grado dal Tribunale di Cagliari alla pena di sette anni di reclusione per il reato di cui all’articolo 74 comma 2 (associazione finalizzata al traffico degli stupefacenti) del Testo unico sugli stupefacenti, che rientra nell’ambito dei delitti di cui all’articolo 51, comma 3-bis del codice di procedura penale, in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera a) del codice di autoregolamentazione”. “Avverso la sentenza di primo grado è stato proposto appello, pendente presso la Corte di appello di Cagliari”.

Il processo di Salvatore Sechi

Poi c’è Salvatore Sechi, nella lista ‘Liberu’. “Per il predetto candidato risulta disposto il giudizio con decreto del gup presso il Tribunale di Cagliari, emesso in data 3 dicembre 2013, (dibattimento in corso di svolgimento) per il reato di cui all’articolo 270 bis c.p. (associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico), che rientra nell’ambito dei delitti di cui all’articolo 51 comma 3 quater del codice di procedura penale in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera a) del codice di autoregolamentazione”.

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