Cantina Santa Maria la Palma e Aou Sassari, un macchinario per le donne

La Cantina Santa Maria la Palma dona macchinario all’Aou di Sassari

Cantina Santa Maria La Palma e Aou Sassari insieme per le donne: donato un nuovo dermopigmentatore alla Smac dell’Azienda ospedaliera universitaria. Nella sala convegni della Cantina la cerimonia di consegna del macchinario, acquistato grazie all’azione di solidarietà avviata con la vendita dell’Akènta Rosé Special Edition, nell’ambito della collaborazione tra la cantina e l’Aou.

Aiutare le donne che hanno subito una ricostruzione del seno. È questo lo spirito che ha guidato la Cantina Santa Maria La Palma nel progetto Akènta Rosé Special Edition. Realizzato insieme alla Senologia multidisciplinare aziendale coordinata (Smac) dell’Aou di Sassari. La cantina ha prodotto un’edizione limitata del vino Akènta Rosé, la cui vendita ha finanziato l’acquisto di un dermopigmentatore, uno strumento necessario per realizzare dei tatuaggi medici per la ricostruzione dell’areola e del capezzolo. Il macchinario è stato consegnato alla presenza dei vertici della Cantina assieme a Luigi Cugia, direttore sanitario Aou Sassari, Maria Dolores Soddu, direttore amministrativo Aou Sassari e Rita Nonnis, chirurgo senologo Smac-Aou Sassari.

I vertici della cantina

“Un’azione importante che certifica la possibilità di collaborazione tra pubblico e privato. Che confidiamo possa aprire a nuovi progetti futuri – sottolinea il presidente Mario Peretto -. La nostra azienda ha sempre agito nell’interesse del territorio. Questa azione lo testimonia concretamente e siamo orgogliosi della sua buona riuscita, in quanto contribuirà ad aiutare tante donne che vivono un momento davvero delicato”.

“Un’idea che si è tramutata in progetto grazie alla nostra volontà, al lavoro di un’intera squadra. E alla disponibilità dell’Aou di Sassari e del centro Smac – aggiunge la vicepresidente Gianfranca Pirisi -. Il tumore al seno è purtroppo un fenomeno che tocca circa 350 donne ogni anno nella sola area di Sassari. Siamo felici di aver realizzato qualcosa di concreto per stare loro accanto”.

Parola ai medici

“Una iniziativa speciale, un’iniziativa sociale importante, che ci auguriamo non rimanga isolata – ha detto il direttore sanitario Luigi Cugia -. Gli ospedali non sono di chi ci lavora, sono di tutti noi. Dobbiamo pensare che stiamo facendo qualcosa per tutti noi. E queste iniziative sono rilevanti perché consente un aiuto e ci fanno sentire tutti partecipi”.

“Uno strumento che dà un aiuto importante alle donne che hanno subito un intervento al seno – ha aggiunto il direttore amministrativo dell’Aou di Sassari, Dolores Soddu -. Che consente di concludere le terapie con la speranza di una totale rinascita personale”.

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