Poco personale e attese interminabili: caos ambulanze a Sassari

Caos all’ospedale di Sassari.

Il problema della mancanza di barelle, a Sassari, si ripresenta ciclicamente. Soprattutto in questo periodo dove, con la pandemia, il pronto soccorso dell’ospedale civile Santissima Annunziata è stato riorganizzato con un’area pulita e l’altra sporca. E mentre le ambulanze stanno in fila per ore, prima di poter riprendere la barella ed utilizzare il mezzo, i parenti sono costretti a stare in viale Italia, sotto gli alberi, sia durante il freddo dell’inverno che nel caldo dell’estate.

Attese interminabili.

“Protestiamo per le attese interminabili delle ambulanze al pronto soccorso – esordisce Pier Paolo Pintus, vice presidente per la Sardegna dell’Associazione Nazionale di Azione Sociale (A.N.A.S.) -. Mancano le barelle ed i pazienti rimangono sulle nostre nella speranza che vi siano lettini disponibili per poterli visitare. Spesso vi sono state soste di oltre 10 ore“.

Quotidianamente, su Sassari, sono di turno 7 ambulanze disponibili per conto del 118. Tuttavia è capitato che fossero tutte occupate e così si è reso necessario l’arrivo dei mezzi dai paesi vicini, costituendo una notevole dilatazione dei tempi di intervento. Nondimeno la situazione concernente il trasporto dei pazienti Covid, visto che concluso il trasporto occorre attendere non meno di mezz’ora per sanificare il mezzo.

Il personale è insufficiente.

Dall’inizio della pandemia il personale Covid e non è rimasto lo stesso, ma successivamente è stato diviso. Una questione che non compete, ovviamente, al Pronto soccorso o Areus, ma all’Azienda per la Tutela della Salute che deve attingere dai concorsi e relative graduatorie. “Vi è una responsabilità politica nel non deliberare per ampliare gli organici – prosegue Pintus -. Perciò abbiamo chiesto di parlare con l’assessore e la commissione Sanità, ma anche con il presidente della Regione“.

Il problema delle guardie mediche turistiche.

Un altro grave problema che affligge il territorio è quello della mancata attivazione delle guardie mediche turistiche. Una situazione che contribuisce al sovraffollamento del Pronto soccorso dell’ospedale civile Santissima Annunziata, visto che quanti le trovano chiuse ricorrono al più vicino ospedale.

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