Caos al Pronto soccorso di Sassari, i medici: “Limitarlo solo ai casi urgenti”

pronto soccorso Sassari

Il caos al Pronto soccorso di Sassari.

Sembra essere ritornata la calma al Pronto soccorso dell’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari. Il giorno dopo il grande afflusso di pazienti, 50 di oggi contro i 76 di ieri, interviene Nicola Addis, presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Sassari. L’invito è quello di non intasare i Pronto soccorso, soprattutto in questo periodo, con un aumento notevolissimo, spesso ingiustificato e inappropriato di accessi.

“L’impennata di casi Covid, d’influenza e infezioni respiratorie, non giustifica gli accessi di pazienti, anche molto anziani e fragili, che anzi sarebbe da sconsigliare in quanto aumenta il rischio infettivo per gli stessi pazienti. Oltre che aumentare le ore d’attesa rischia di distrarre l’attenzione degli operatori dalle urgenze vere”, afferma Addis.

In questo periodo di recrudescenza della pandemia da Covid-19, si è osservato che i pazienti trasportati in ospedale attraverso le ambulanze del servizio di emergenza 118 vengono temporaneamente collocati nell’area dedicata ai pazienti positivi. Tale situazione si presenta in seguito al recente aumento dei casi di Covid, generando la necessità di ottimizzare lo spazio disponibile all’interno delle strutture sanitarie.

“È inoltre molto grave cercare di by-passare le lunghe liste d’ attesa, rivolgendosi al Pronto soccorso. Significa mettere in crisi un sistema già in affanno, sottraendo risorse ai casi veramente bisognosi di cure urgenti – prosegue il presidente -. Altra vera urgenza per il Sistema Sanitario Nazionale è, come segnalato in precedenti occasioni, quella di rafforzare la rete territoriale (Continuità Assistenziale, Medicina Generale, Specialistica Ambulatoriale, Case di Comunità e della Salute etc ), dando risposte ai bisogni di salute dei cittadini, evitando l’accesso improprio agli ospedali”.

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