La pioggia ferma la Cavalcata, dopo due ore scatta lo stop alla sfilata

Alla fine ha vinto il maltempo: la Cavalcata si è fermata per la pioggia

Dopo due ore di maschere e costumi la Cavalcata sarda si è arresa al maltempo: l’aumento della pioggia ha fatto sospendere la manifestazione. L’appuntamento fossato per il 21 maggio era slittato al 4 giugno a causa del maltempo, ma questa pazza primavera non ha dato tregua a Sassari neanche dopo due settimane.

La pioggia era prevista, ma la macchina ormai era avviata e non si poteva fermare. Poca gente davanti alle transenne, tanti ombrelli ma le prime due ore sono andate lisce. Verso le 11:20, quando si stavano esibendo i Thurpos, è arrivata una grande quantità d’acqua ed è scattato lo stop alla manifestazione.

Il sindaco di Sassari, Nanni Campus, ha speso delle parole anche per il nord Sardegna devastato da questo clima, tra perdite di animali, colture e immobili. Per questo il primo cittadino ha voluto comunque ringraziare tutti i gruppi e gli artisti che si sono messi in viaggio all’alba per essere a Sassari.

“Era impossibile rinviare per una seconda volta – spiega l’assessora alla Cultura, Laura Useri -. Già il primo rinvio aveva comportato perdite e problemi logistici con gli artisti e i gruppi folk che avevano dovuto rischedulare i loro impegni e progetti”. Ma la pioggia ha portato a dimezzare gli eventi della mattina, col rompete le righe che è arrivato con due ore d’anticipo e il pubblico che ha subito abbandonato le transenne. “Speriamo che questo pomeriggio, in caso di clima migliore, si possano comunque performare le pariglie all’ippodromo e questa sera in piazza d’Italia si possa fare il tradizionale giro dei gruppi folk“.

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