Accessi limitati e attenzione alla sicurezza, i centri commerciali di Sassari si preparano alla riapertura

La riapertura dei centri commerciali di Sassari.

I centri commerciali di Sassari si organizzano per la fase 2. Se a soffrire dei cambiamenti sono stati prevalentemente i supermercati, la ripartenza si preannuncia molto più dura per tutti gli altri che devono fare i conti con la sanificazione dei locali e gli ingressi contingentati.

Finora il centro commerciale Auchan, futuro Conad, ha effettuato diverse sanificazioni degli ambienti e garantito il rispetto di ogni protocollo imposto dal Governo, condividendolo con i clienti attraverso puntuali comunicazioni sia in galleria, che sul web.

“Abbiamo posto grande attenzione all’applicazione del distanziamento sociale con un percorso cliente dedicato all’Ipermercato e allo shopping nei negozi – ha affermato Nadia Mombelli, direttrice del centro commerciale di viale Predda Niedda -. Questo verrà fatto in sinergia con il personale addetto alla sicurezza farà servizio di accoglienza indirizzerà i compratori verso il percorso in base alle esigenze di acquisto. Insieme alle attività che sono sempre rimaste aperte, la speranza è quella di riaprire quanto prima i negozi di abbigliamento, calzature, gioiellerie, acconciatori ed estetisti”.

Restano attualmente aperti, invece, tutti gli altri negozi come l’ipermercato, tabacchi, telefonia e libreria. Anche la galleria commerciale Tanit si adegua ai tempi e attende decisioni ufficiali. “Nel momento in cui apriranno i negozi, questi seguiranno le regole – fa sapere Emanuele Decandia, responsabile alla comunicazione del centro commerciale di via Caniga -. Gli ingressi verranno contingentati, ma al momento non vi sono regole precise che ci riguardano. Stiamo cercando, inoltre, di capire quando si potrà riaprire di domenica, così da definire gli orari”.

Grande incertezza anche nella galleria commerciale Cortesantamaria: “Non sappiamo nulla, non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione – afferma il patron della struttura, Rinaldo Carta -. Noi siamo pronti, ma dobbiamo attendere fino a venerdì”.

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