Chiusura totale delle scuole in Sardegna, la richiesta della Regione al governo

La richiesta della Regione al governo.

L’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, ha proposto al Governo la chiusura delle scuole elementari, medie e superiori. “Ho chiesto al Governo, a nome della Sardegna, la chiusura totale delle scuole. Non solo delle superiori, ma anche di medie ed elementari“, ha dichiarato ad un quotidiano sassarese. Insieme al governatore Solinas e il Comitato tecnico scientifico, l’assessore valuterà la previsione di un blocco dell’attività didattica in presenza attraverso una specifica ordinanza regionale.

Ma se la proposta sembra piacere agli studenti, soprattutto per questioni di comodità, non si può dire altrettanto degli insegnanti e sindacati. Un’evenienza che è stata respinta, con accuse esplicite alla giunta regionale, dal Coordinamento regionale dei presidenti di consiglio di circolo e d’istituto. Secondo l’organizzazione, l’esecutivo non è riuscito a dare risposte sulla tracciabilità dei possibili contagiati. A ciò si aggiunge anche la mancanza di test rapidi, nonché la scarsa rapidità di eseguire i test per gli studenti e tutto il personale scolastico.

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La didattica a distanza, inoltre, per la scuola dei primi cicli (infanzia, primaria e secondaria di 1° grado) implicherebbe anche una permanenza in casa di buona parte dei genitori che dovrebbero chiedere lo smartworking ove permesso, oppure cessare anzitempo dalle loro attività lavorative.

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