Coldiretti importa pastori dal Kirghizistan, M5s: “No manodopera a basso costo”

Accordo tra Coldiretti e Kirghizistan per far arrivare pastori in Sardegna

Coldiretti ha chiuso un accordo col Kirghizistan per far arrivare in Sardegna circa cento pastori con le loro famiglie, per rilanciare l’agricoltura. Ma c’è chi è preoccupato. “Il progetto, così come descritto dalle notizie di stampa – commenta Desirè Manca (consigliera regionale M5s)-. Pare piuttosto mirato al reclutamento di manodopera a basso costo da inserire con contratti di apprendistato”.

“Per salvare gli allevamenti e la tradizione agroalimentare della Sardegna ma anche per ripopolare città e campagne a rischio desertificazione – annuncia Coldiretti -, sono in arrivo nell’Isola giovani pastori kirghisi competenti nei lavori agricoli insieme alle loro famiglie. È questo il risultato dell’accordo raggiunto dalla Coldiretti in Kirghizistan, la repubblica ex sovietica più a est che si trova a seimila chilometri dall’Isola”.

“L’accordo alla firma del Ministero del lavoro del Kirghizistan prevede di avviare un progetto pilota, professionale e sociale – si legge in una nota -. L’arrivo di un primo gruppo di un centinaio di kirghisi in Sardegna (di età tra i 18 e i 45 anni) con capacità professionali specifiche nel settore primario che seguiranno un percorso di formazione ed integrazione nel tessuto economico e sociale della Regione con opportunità anche per le mogli nell’attività dell’assistenza familiare“.

L’interrogazionme di Desiré Manca

“Considerato che lo spopolamento del territorio – commenta Desirè Manca – è anche figlio delle condizioni lavorative che rendono impossibile l’ingresso dei nostri giovani nel settore agropastorale, e della mancanza di servizi nei distretti indicati nel progetto, ritengo che un ipotetico progetto per la salvaguardia della nostra tradizione agroalimentare dovrebbe vedere come protagonisti gli allevatori sardi

L’esponente M5s ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale. “La Regione intende ottenere dal Ministero dell’Agricoltura lo stesso sostegno per gli allevatori e agricoltori sardi provati dai rincari delle materie prime? – si domanda -. L’assessorato quali azioni intende mettere in campo affinché i giovani sardi abbiano la possibilità e gli strumenti per fare impresa nei territori interessati dal progetto? Quali azioni si intende porre in essere affinché nei territori interessati dal progetto pilota si superi la mancanza di servizi che ne causano lo spopolamento?”

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