A Sassari cresce il numero di chi paga le tasse: i dati del ministero

Quanti fanno la dichiarazione dell’Irpef a Sassari.

Cresce il numero dei contribuenti Irpef a Sassari e in Italia. Uno studio di Openpolis, su dati del ministero delle Finanze, ha svelato la crescita degli incassi nei comuni, evidenziando un trend positivo dal 2007 al 2021.

L’addizionale comunale Irpef è una delle entrate tradizionali dei comuni e si parla di incassi raddoppiati rispetto al 2007. L’addizionale comunale dell’Irpef, insieme all’Imposta Municipale Unica (Imu) e alla Tassa sui Rifiuti (Tari), rappresenta uno dei principali tributi pagati dai cittadini alle amministrazioni locali. Questo particolare gettito fiscale è collegato all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef), che comprende una vasta gamma di tipologie di reddito. Tra queste, si annoverano i redditi fondiari, i redditi di capitale, i redditi da lavoro autonomo e dipendente (compresi quelli derivanti da pensioni) e i redditi d’impresa.

Circa 39,5 milioni di italiani sono in possesso di reddito imponibile. A livello nazionale, si tratta dell’80,2% dei residenti con età superiore ai 16 anni. La crescita delle dichiarazioni è salita anche a Sassari, che, tuttavia, nella maggior parte dei comuni, risulta ancora sotto la media italiana.

Sale il numero di contribuenti a Sassari, ma sotto la media italiana.

A Sassari la quota dei contribuenti Irpef è del 73,84%, ovvero 81.415. Dati simili quelli di Porto Torres con 72,24% contribuenti, ovvero 13.628 abitanti. Il numero più alto tra le città maggiori del Sassarese si trova ad Alghero, dove è 78,16% e Ozieri (78,12%). Mentre tra i piccoli comuni c’è Ittireddu (81,84%), Il numero più basso di contribuenti si trova a Mores (68,44%).

Divario tra nord e sud.

Tuttavia, la Sardegna e il Sassarese sono ben lontani dai numeri di contribuenti Irpef delle regioni del Nord, collocandosi a metà strada tra il Centro e il Sud. Per alcuni comuni, concentrati principalmente nell’area del Sud Tirolo, la percentuale supera il 100%. Agli ultimi posti invece le aree del meridione, con i valori più bassi registrati in Calabria (71,38%), Sicilia (68,54%) e Campania (66,37%). È invece Caivano (Napoli) quello che registra l’incidenza minore, pari al 53,72%.

L’eccezione di un comune sardo.

L’unico comune sardo dove il numero di contribuenti è simile a quello di città del nord Italia è un paese piccolissimo dell’Oristanese: Baradili, dove il 97,06% di loro ha presentato dichiarazione dei redditi e ha versato l’addizionale comunale nel 2021.

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