Discesa dei Candelieri, Sassari si prepara alla grande festa

Stasera la premiazione del Candeliere d’Oro.

Entra nel vivo la grande festa della città di Sassari. In attesa della Discesa dei Candelieri del 14, già martedì 13 agosto alle ore 20, nella piazza del Comune, si terrà la cerimonia di premiazione del Candeliere d’Oro, d’Argento e d’Oro speciale. Il Candeliere d’oro è consegnato a chi da più tempo vive all’estero e torna a Sassari per assistere alla Faradda, mentre quello d’argento al sassarese che da più tempo vive nella Penisola e torna in città per la grande festa. Il premio Città di Sassari, consistente in un Candeliere d’oro speciale, sarà assegnato alle istituzioni, ai sassaresi, ai sardi che abbiano dato lustro alla città di Sassari e alla Sardegna, distinguendosi per capacità e impegno nei campi dello sport, dell’economia, della politica, della cultura, delle scienze, dei problemi sociali.

Il 14 agosto la festa dei Candelieri inizierà, come da tradizione, con la vestizione dei ceri votivi che avviene secondo un preciso rituale, nella sede del gremio o in casa dell’obriere di Candeliere, il gremiante che ha l’onore e l’onere della responsabilità del cero votivo. Sarà possibile visitare le sedi, facilmente riconoscibili dagli stendardi che raffigurano il candeliere di riferimento e che si trovano all’ingresso.

Alle ore 10 il sindaco Gian Vittorio Campus accoglierà a Palazzo Ducale il gremio dei Massai. I gremianti si presenteranno accompagnati dai commessi del Comune, portando l’asta della bandiera, rivestita di foglie di salice e, ripiegata su un vassoio, la bandiera del gremio e il puntale d’argento raffigurante la Madonna, patrona del sodalizio.

Da Palazzo Ducale si formerà un corteo, a cui prenderà parte anche il sindaco in veste ufficiale, che raggiungerà Palazzo di Città dove, al piano superiore, nella sala di rappresentanza, quella che anticamente ospitava il primo cittadino, si terrà la vestizione della bandiera da parte del gremio. L’asta della bandiera è spogliata del salice e munita dello stendardo con l’effige di Nostra Signora delle Grazie, per essere infine esposta al balcone del Palazzo. Qui avverrà anche il saluto agli ex sindaci. La scelta di riportare a Palazzo di Città, come era originariamente, il tradizionale incontro è stata fatta per dare un maggior valore e dignità all’evento.

Alle ore 18, da piazza Castello, partirà la lunga processione della Discesa dei Candelieri, che, a notte fonda, terminerà nella chiesa di santa Maria di Betlem, dove sarà sciolto il voto alla Madonna.

Mercoledì 14 agosto dalle 6 alle 24 è vietata la fermata in piazza Castello (lato largo Cavallotti), via Politeama, largo Cavallotti, piazza Azuni, corso Vittorio Emanuele, via Pais, porta sant’Antonio, via sant’Apollinare, corso Vico, largo Gazometro, piazza santa Maria (tra Porta Utzeri e via XXV aprile). Inoltre dalle 14 e fino al termine della sfilata è istituito divieto di transito, in via Politeama, piazza Castello, largo Cavallotti, piazza Azuni, corso Vittorio Emanuele, porta sant’Antonio, via Saffi, corso Vico e piazza santa Maria. Sempre il 14 agosto, dalle 6 alle 24, sono vietati la fermata e il transito in piazza sant’Antonio e in largo Gazometro, via Dei Gremi e in via Artiglieria. Dalle 14 di martedì 13 alle 24 di mercoledì 14 agosto, per la Vestizione dei Ceri, sono istituiti i divieti di fermata e di transito in piazza Mercato Civico, in largo Macao, in via Dei Corsi-piazzetta Pozzu di Bidda, in via Sisco, in via Del Gran Condotto 26, in piazza sant’Antonio , in via Buddi Buddi 68, via santa Elisabetta 8, via Cano 23, in via Maddalena 35 e in piazza sant’Antonio 18.

Inoltre per ragioni di sicurezza pubblica, in occasione della Discesa dei Candelieri votivi dalle ore 16 del 14 agosto alle 8 del 15 agosto, all’interno dell’area compresa tra via Manno, via Bellieni, viale Umberto, corso Trinità, via Saffi, porta sant’Antonio, piazza Stazione, via XXV Aprile, via Padre Zirano, via Angioy, viale Mancini e via Dei Gremi è vietato il consumo itinerante di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro e in lattine; tutti i titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, gli operatori su area pubblica, i titolari di esercizi commerciali in sede fissa e di attività artigianali, non potranno somministrare e vendere su area pubblica qualunque bevanda, anche analcolica, in lattine e contenitori di vetro. Il divieto è esteso anche alle aree concesse ai titolari di pubblici esercizi per posizionamento di tavoli e sedie.

Condividi l'articolo