Dopo rinvio dei giorni scorsi la Brigata Sassari parte per la missione in Libano

Il saluto della Sardegna alla Brigata Sassari.

Dopo il rinvio dei giorni scorsi la Brigata Sassari parte per il Libano dove assumerà  il comando del contingente italiano e del Sector West di Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), la Forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite, posizionata nel Libano del Sud e durerà circa 6 mesi.

“Sono certo che assolverete nel migliore dei modi il vostro mandato e che adotterete tutte le misure previste per garantire il rispetto della risoluzione 1701 dell’11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu” – ha detto stamattina il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, salutando all’aeroporto di Cagliari i militari della Brigata Sassari in partenza per il Libano dove, nelle prossime settimane e per la seconda volta, guiderà la missione di pace dell’Onu nel settore ovest di Unfil. A salutare la Brigata Sassari erano presenti anche il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Christian Solinas, il presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais e il Prefetto di Cagliari, Bruno Corda.

“L’aver affidato alla Brigata Sassari il comando del contingente di circa 3.800 caschi blu di 16 nazionalità è il giusto riconoscimento della professionalità, della dedizione al lavoro e della straordinaria capacità di dialogo che i nostri militari hanno sempre dimostrato in tutti i territori in cui sono stati chiamati ad operare per garantire la pace e la sicurezza.

Oggi il Libano è un’area di grande rilevanza strategica per la sicurezza del Mediterraneo e dell’Europa. È un Paese in cui i tentativi di infiltrazione jihadista e la profonda crisi economica rendono la situazione ancora più complessa. In tale contesto, la presenza di Unfil continuerà a rappresentare un elemento di stabilità, che dovrà essere perseguita con determinazione, impegno e dialogo.

L’Italia continuerà ad assistere la popolazione civile e a sostenere le Forze armate libanesi nelle operazioni di sicurezza dell’area per prevenire un ritorno delle ostilità e creare le condizioni per una pace duratura. Continueremo a svolgere quella importante funzione di peacekeeper nel processo di stabilizzazione di questo Paese, un ruolo che adempiamo in maniera eccellente da diversi anni e che ha consentito alle nostre Forze armate di ottenere numerose attestazioni di stima dai nostri alleati, così come dai Governi e dalle popolazioni locali. Al generale Di Stasio, prossimo comandante del Settore Ovest di Unfil e della Joint Task Force italiana in Libano, e a tutto il personale dipendente, in particolare agli uomini e alle donne della Brigata Sassari, che costituiscono l’asse portante della Task Force, va fin da oggi il più sentito ringraziamento di tutto il Paese per il contributo che daranno alla causa della pace, della sicurezza e della stabilità di questo Paese che attraversa ancora oggi una fase complessa” – conclude Calvisi.    

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