Ergastolano evade a Platamona, catturato dopo 20 ore

Catturato l’ergastolano Pino Vandi.

Dopo una ventina di ore di latitanza, Pino Vandi, condannato all’ergastolo due anni fa per l’omicidio del detenuto Marco Erittu, è stato arrestato domenica a Sassari. I carabinieri della compagnia di Sassari si sono recati al suo appartamento nel Villaggio Grigio di Platamona, dove Vandi si è consegnato senza opporre resistenza.

Il 59enne sassarese, già scarcerato a febbraio di quest’anno per motivi di salute e in regime di detenzione domiciliare presso una sorella, ha deciso di rendersi latitante sabato pomeriggio. Approfittando delle condizioni atmosferiche avverse, Vandi ha lasciato il suo appartamento e ha raggiunto Platamona. L’allarme, stando a quanto riporta il quotidiano La Nuova Sardegna, è scattato quando i carabinieri hanno verificato che non si trovava più nella sua residenza.

Le forze dell’ordine hanno subito iniziato le ricerche per individuare il fuggitivo, ma il caso è stato risolto rapidamente quando Vandi si è presentato spontaneamente ai carabinieri domenica all’ora di pranzo. Era già preparato per il ritorno in carcere, avendo con sé le sue cose personali.

Nella mattinata di ieri, Pino Vandi è comparso in tribunale, accompagnato dagli agenti della polizia penitenziaria, dove il giudice ha convalidato l’arresto e ha deciso di riapplicare la misura cautelare in carcere, su richiesta della Procura. La salute di Vandi sarà rivalutata in attesa di ulteriori decisioni.

La condanna all’ergastolo di Pino Vandi è stata confermata dalla Cassazione il 28 aprile del 2021, dopo la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello di Sassari nel maggio del 2019. Inizialmente, in primo grado nel giugno del 2014, Vandi era stato assolto insieme agli altri imputati. Il caso riguarda l’omicidio di Marco Erittu, avvenuto nel carcere di San Sebastiano, dove Vandi era considerato il mandante, Nicolino Pinna colui che avrebbe aiutato a simulare il suicidio e l’agente di polizia penitenziaria Mario Sanna che avrebbe consentito l’accesso di Vandi alla cella di isolamento di Erittu.

L’istanza di scarcerazione presentata a febbraio era basata sulle precarie condizioni di salute di Vandi e sulla necessità di un intervento chirurgico urgente, documentato da referti medici che attestavano il pericolo di vita in caso di permanenza in carcere. La cattura di Pino Vandi ha messo fine alla sua fuga e ha permesso di riportarlo in carcere, dove sconterà la sua pena.

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